Il presidente americano uscente ha promesso questa somma all'Associazione internazionale per lo sviluppo (IDA) il primo giorno del vertice del G20 a Rio de Janeiro.
Lunedì Joe Biden ha annunciato un contributo “storico” quattro miliardi di dollari a un fondo della Banca Mondiale che sostiene i Paesi più poveri, prima del ritorno al potere di Donald Trump, deciso a tagliare la spesa pubblica.
Il presidente uscente degli Stati Uniti ha promesso la somma all'Associazione internazionale per lo sviluppo (IDA) il primo giorno del vertice del G20 di Rio de Janeiro, il suo ultimo incontro con i massimi leader mondiali prima di lasciare la Casa Bianca a gennaio.
Un aiuto “storico”.
Secondo un alto funzionario americano, si tratta di un contributo di “quattro miliardi di dollari in tre anni”che non impegna il futuro governo di Donald Trump. Ma ha osservato che anche i repubblicani, quando erano al potere in passato, hanno sostenuto i salvataggi del fondo. Jon Finer, vice consigliere per la sicurezza nazionale del presidente democratico, ha parlato di aiuti “storico”assicurando che Joe Biden avrebbe chiamato “altri leader per valorizzare il proprio contributo”.
L’IDA è un braccio della Banca Mondiale che aiuta i paesi più poveri del pianeta. Concede prestiti e donazioni destinati a programmi contro le disuguaglianze o a favore della lotta al riscaldamento globale. Joe Biden è in tournée in America Latina durante la quale spera di mettere in risalto il suo record internazionale prima del ritorno di Donald Trump. Domenica è stato il primo presidente americano a visitare l’Amazzonia, dove ha difeso le sue politiche ambientali.