Prova La Boite Concept PR Link: un altoparlante neo-retrò premium pieno di ambizione

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Vicino a ciò che gli Authentics 200 e Authentics 500 di JBL offrono nel loro genere, il PR Link è un altoparlante sedentario (collegato alla rete elettrica) che si basa su una connettività cablata e wireless abbastanza ricca portata da un modulo esterno.

Come altri prodotti La Boite Concept, un posto di rilievo è dato al design, qui dichiaratamente retrò, così come alla qualità dei materiali utilizzati. L'apparecchio mostra quindi una dimensione da ebanista, anche se in questo caso il legno è relativamente in minoranza, il che avvicina l'apparecchio a un piccolo mobile o a un oggetto decorativo. Si tratta quindi della continuazione del primo altoparlante del marchio ad adottare questo formato, il PR/01.

Prezzo e disponibilità

La PR Link Concept Box è disponibile dal primo trimestre del 2024 al prezzo di 1.450 euro. Può essere venduto con una gamba dedicata in acciaio verniciato a polvere per un prezzo totale di 1.690 € (gamba venduta da sola a 290 €).

Condizione di prova

Poiché al PR Link non è associata alcuna app dedicata, il firmware rimarrà a priori lo stesso per tutta la vita del prodotto.

Costruzione

È innegabile che il PR Link si distingue dagli altri, nonostante un uso abbastanza misurato di materiali nobili. A differenza di molti prodotti del produttore, non è il legno ad avere il posto d'onore, ma la bachelite che costituisce la maggior parte del telaio. Questo polimero antidiluviano, molto robusto, ha un'alta densità e trasmette una buona sensazione di rigidità all'insieme, il tutto senza apparire economico. Non completamente in un unico pezzo, il PR Link è sormontato da una piastra magnetica rimovibile che dà accesso ai diversi ingressi.

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Per quanto riguarda le finiture, niente da dire. Il Concept Box ha una bellissima griglia protettiva in noce, che accentua il lato retrò, griglia incollata su una striscia di alluminio spazzolato su cui sono incisi i diversi ingressi accessibili. Ultimo piccolo tocco, la presenza di un'imponente ruota multifunzione in alluminio sull'angolo posteriore sinistro.

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Abbastanza compatto (360 x 160 x 250 mm) e reso piuttosto discreto dalla presenza di un passacavi laminare nella parte posteriore, il PR Link punta su un design raffinato che è soprattutto un omaggio agli antichi altoparlanti del produttore francese Siare — la sua fondatrice Marie Yemarian Cagniard è anche la nonna del fondatore di La Boite Concept.

Voto dell'editore: 5 su 5

Connettività e trasmissione wireless

Senza essere un vero e proprio hub audio, PR Link si rivolge a quasi tutti gli utenti. Collocate con discrezione nell'intercapedine riparata dalla piastra, le prese cablate coprono il genere analogico e quello digitale: un ingresso HDMI eARC, una presa ottica Toslink, un ingresso di linea RCA e un ingresso di linea jack da 3,5 mm. A questo si aggiungono due porte USB (una USB-A e una USB-C), purtroppo dedicate solo alla ricarica. In effetti, l'altoparlante può essere utilizzato in quasi tutte le situazioni.

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Per quanto riguarda la connettività le cose sono un po' più complesse, perché PR Link non integra direttamente questa tecnologia. Per garantire questa funzione, il produttore ha scelto un modulo Bluetooth/wifi esterno, l'Escape M1 Air, qui integrato e alimentato tramite un notch realizzato su misura, e un piccolo adattatore con ingresso micro-USB e ottico (uscite utilizzate dal modulo).

Tramite questo modulo, il PR Link ottiene AirPlay 2, Chromecast, Spotify Connect, Room Ready e persino la compatibilità Bluetooth (latenza di 280 ms).

Voto dell'editore: 3 su 5

Esperienza dell'utente

Ordini

Modello puro, il PR Link non è particolarmente ricco in termini di impostazioni. Anche se la mancanza del telecomando non sorprende, avremmo gradito almeno un'interfaccia completa.

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Qui tutto si basa sulla grande rotella multifunzione in alluminio, che seleziona contemporaneamente l'ingresso (pressione breve), regola il volume, lo accende/spegne e commuta tra due modalità audio per i bassi (pressione di 3 s). Al volante è associato solo un piccolo pulsante dedicato all'accoppiamento Bluetooth. Il tutto è accompagnato da una piccola fila di led bianchi, tutti associati ad un ingresso specifico. Quindi all'oratore manca la navigazione, il che ostacola in qualche modo l'esperienza.

Applicazione

Andando ancora una volta al più semplice, La Boite Concept non si preoccupa di un'applicazione dedicata. Il produttore, tramite il modulo Escape, si affida all'utilizzo dell'ecosistema Google Home (l'unico modo semplice per connettere il dispositivo alla rete su Android) o al protocollo AirPlay 2. Tutte le possibili regolazioni e impostazioni passano da lì. Ovviamente l'esperienza d'uso è spartana, se non minimalista. Ciò è particolarmente vero in quanto il dispositivo non è riconosciuto come PR Link, ma Escape M1 Air (nome del modulo). Esiste un'applicazione Escape, ma si distingue per la sua instabilità e non prevede alcuna regolazione.

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Voto dell'editore: 4 su 5

Audio

Una specialità del produttore, l'architettura audio è molto sorprendente. Caratterizzato da un layout stereo con diffusione sonora frontale, La Boite Concept PR Link integra due tweeter a cupola da 19 mm e un sistema Active Pressure Reflex posto al centro. Quest'ultimo si presenta sotto forma di un altoparlante per bassi/medi da 11,5 cm posizionato nella parte anteriore, collegato tramite un tubo in alluminio ad un woofer da 11,5 cm posizionato incassato.

Questa struttura, associata ad un bass reflex laminare posto nella parte posteriore, agisce come un pistone per aumentare il livello dei bassi. Per l'amplificazione, il produttore utilizza un circuito della Micromega (azienda acquisita nel 2021), composto da due amplificatori in classe D per i woofer, e due amplificatori in classe AB per i tweeter. Tutto ciò raggiunge una potenza (misurata all'1% di distorsione) di 140 W RMS.

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Lo stranissimo sistema “doppio altoparlante” qui integrato

©La Boite Concept

A causa del suo formato abbastanza compatto, è difficile aspettarsi miracoli per quanto riguarda la qualità dei bassi. Su questo non abbiamo purtroppo diritto ad un'ottima sorpresa, poiché se la resistenza nella fascia bassa dello spettro è buona, riuscendo a raggiungere i 50 Hz senza troppe difficoltà, o anche meno, l'altoparlante non mostra una padronanza ideale . Il suono è molto potente in questo registro, ma questa caratteristica è accompagnata da una distorsione che si avverte subito quando si aumentano i decibel. Su alcuni dei nostri tracciati di prova, la PR Link sembra semplicemente in difficoltà, preda di eccessi, come se La Boite Concept avesse fissato l'asticella un po' troppo in alto. Tieni presente che sono disponibili due modalità audio: Bassi standard e Meno bassi. È quest'ultima, la più ragionevole ed equilibrata delle due, che scegliamo quasi sistematicamente (modalità utilizzata per misurare).

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Resta il fatto che uscendo dalle frequenze molto basse, questi effetti di ronzio e questi traboccamenti svaniscono abbastanza rapidamente. I medi bassi sono piuttosto incisivi e controllati, soprattutto perché questo registro, così come tutti i medi, brilla per il suo equilibrio. Per non parlare del suono schiaffo, la resa è ricca in questa gamma di frequenze, guidata da un buon livello di dettaglio e una buona dinamica.

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Per gli acuti, l'altoparlante opta per lo stesso carattere dei medi, vale a dire un equilibrio quasi ottimale, segnato solo da poche oscillazioni appena udibili. A parte gli straripamenti dei bassi, il PR Link si distingue per la sua resa naturale, né aggressiva né morbida, che apre le porte alla stragrande maggioranza degli stili musicali. Bisogna aggiungere ancora un nuovo rovescio della medaglia, poiché gli alti non sono esenti da imprecisioni (a partire da 6 kHz). Questi sono appena udibili a volume moderato, ma aumentano quando si preme la manopola. Questa preoccupazione è minore rispetto all'altoparlante Prodige di A.absolument, ma rimane chiaramente un'area di miglioramento per il produttore. I pezzi molto impegnativi possono rapidamente perdere la finezza.

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Abbastanza sorprendentemente, il palcoscenico è molto meno angusto di quanto avremmo potuto pensare. La rappresentazione stereo è sicuramente molto meno marcata che su una coppia di altoparlanti reali, ma non è ridicola. Gli effetti attraverso sono resi onestamente e viene stabilita una certa profondità, il tutto con una direttività abbastanza ampia. Soprattutto, il PR Link distilla un buon livello di dettaglio e una buona dinamica generale.

Ultimo piccolo difetto/dettaglio, il livello sonoro del prodotto non è mai associato al volume del protocollo o del sistema operativo. È quindi necessario regolare il volume sia lato altoparlante, sia lato smartphone/tablet.

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