È nella sontuosa cornice dell’ex Palazzo del Sultano Moulay Slimane, nel cuore di Rabat, trasformato in ospedale sotto protettorato, che il gruppo Four Seasons ha inaugurato il 21 ottobre il suo terzo ambiente di lusso, dopo quello di Marrakech e Casablanca. Situato nello storico quartiere Ocean, sulla riva dell’Atlantico, il Four Seasons Hotel Rabat Kasr Al Bahr è il luogo ideale per esplorare l’affascinante mix di culture, architettura, cucina e arte del Marocco e la città di Rabat.
Residenza estiva del sultano Moulay Slimane nel XVIII secolo, poi ospedale militare Marie Feuillet nel XX secolo, questo luogo ha subito una notevole trasformazione per diventare oggi un simbolo dell’ospitalità contemporanea: il Four Seasons Rabat Kasr Al Bahr.
Nel 2016 avevamo già annunciato questo grande progetto: l’ex ospedale militare Marie Feuillet, abbandonato dalla sua chiusura nel 1999, sarebbe rinato sotto forma di un grande complesso alberghiero, nel cuore della capitale. All’epoca il mistero circondava ancora il nome di questo futuro stabilimento. All’epoca la ristrutturazione fu affidata alla holding emiratina Al Qudra, su progetto dell’architetto Karim Chakor, noto per essere vicino al re, come abbiamo poi sottolineato.
Nel XVIII secolo, questo luogo maestoso era conosciuto come Dar Al-Bahr. Un rifugio ideale per il sultano dell’epoca, che ne fece il suo rifugio di pace. Due secoli dopo, nel XX secolo, il sultano Moulay Abdelaziz continuò questa tradizione, trasformando il luogo in un palazzo estivo dove trovò rifugio. Ma fu nel 1913, sotto il protettorato, che gli edifici cambiarono destinazione. Le autorità coloniali ne fecero un ospedale militare, chiamato Marie Feuillet in memoria di un’infermiera maggiore che prestò servizio in Marocco dal 1911.
Oggi l’hotel è aperto e gli edifici storici, riabilitati in stile neo-moresco, conservano gli elementi architettonici iconici del palazzo originale, e le piastrelle Zellige, i ferri in rame e la disposizione a ferro di cavallo testimoniano questo sottile dialogo tra tradizione e modernità.
Lusso e comfort nel cuore di Rabat
Il Four Seasons Rabat Kasr Al Bahr offre 200 camere e 40 suite, la maggior parte delle quali offre viste spettacolari sull’oceano e sui giardini. La maggior parte delle camere dispone di balcone o terrazza e alcune vantano anche una piscina privata. Il design degli interni, realizzato da Roger Nazarian et Associés, incorpora tocchi classici marocchini, come piastrelle Zellige su misura, finestre in vetro colorato e accessori in ottone e rame nelle camere e nelle suite. Ad esempio, la suite Turquoise Ocean View comprende un ampio soggiorno, una sala da pranzo completa e un’ampia terrazza per godersi la vista panoramica dall’ultimo piano dell’hotel.
Il direttore generale dell’hotel, Gregory Viaud, è entusiasta dell’apertura: “Stiamo completando la nostra ricchissima collezione, con un hotel a Marrakech e un altro a Casablanca. Questo hotel ha molto da offrire grazie alla storia alle sue spalle, essendo l’hotel in passato la residenza del sultano Moulay Slimane. Abbiamo questa responsabilità di fare qualcosa di grandioso. Per la costruzione di questo hotel abbiamo coinvolto moltissimi artigiani locali, e questo è davvero il nostro orgoglio”.
Della stessa opinione, il direttore vendite e marketing, Yasser Mazouz, dichiara: “Siamo lieti di realizzare questa apertura e di aggiungere il Four Seasons Rabat al portafoglio di ospitalità e hotel a Rabat. Siamo in pieno centro città in un’area di 5 ettari, non si tratta solo di offrire uno spazio alberghiero ma di far rivivere la storia e farla durare. Abbiamo l’ambizione di valorizzare questo turismo di congressi, seminari governativi e riunioni ministeriali. Vogliamo sviluppare una destinazione per il tempo libero a pieno titolo”.
La terrazza della Turquoise Ocean View Suite, che comprende un ampio soggiorno, una sala da pranzo completa e un’ampia terrazza per godersi la vista panoramica dall’ultimo piano dell’hotel. Credito: Quattro Stagioni
Un’odissea culinaria
Sotto la direzione dell’Executive Chef Sebastiano Spriveri, la cui carriera al Four Seasons lo ha portato attraverso il Mediterraneo e il Medio Oriente per quasi tre decenni prima del suo arrivo in Marocco, l’offerta gastronomica si distingue per la sua diversità. Dal ristorante Flamme, dove la cucina marocchina si affianca a piatti cucinati sul fuoco di legna, alla Brasserie Marie, che rivisita la cucina francese con eleganza, ogni spazio culinario promette un’esperienza unica. L’Atlantic Bar si distingue per i suoi cocktail innovativi e la sua terrazza con vista sull’oceano, mentre il Noora Lobby Lounge offre pasticcini e bevande in un’atmosfera accogliente. Verdello e Laila Lounge apriranno entro la fine dell’anno.
Un santuario di benessere
Ispirata alle tradizioni ancestrali marocchine, la spa Four Seasons, di prossima apertura, offre servizi tra cui una piscina coperta, un hammam tradizionale, 10 sale per trattamenti con sale dedicate alle coppie e un centro fitness all’avanguardia aperto 24 ore su 24. al giorno. 24 ore, dotato delle più moderne tecnologie.
Il benessere si estende anche oltre le mura della Spa, nello spazio Warcha, un edificio che aprirà le sue porte nelle prossime settimane, per accogliere artisti e decoratori che organizzeranno laboratori artigianali, oltre a sfilate di moda, con l’obiettivo di introducendo tutti i visitatori in Marocco.
Uno spazio per eventi e seminari
Con i suoi 2.700 m² di spazi per eventi prestigiosi, flessibili e completamente attrezzati, il Four Seasons Rabat a Kasr Al Bahr è un luogo essenziale per matrimoni, seminari e conferenze. La maestosa Sala Royal può ospitare fino a 1.000 persone, mentre la Junior Ballroom comprende una terrazza sul mare che offre un ambiente incantevole per ricevimenti all’aperto e, accanto a sale riunioni flessibili, flessibilità per ospitare riunioni di lavoro, seminari o eventi privati su misura.
©️ Copyright Pulse Media. Tutti i diritti riservati.
Vietata la riproduzione e la distribuzione (fotocopie, intranet, web, messaggistica, newsletter, strumenti di monitoraggio) senza autorizzazione scritta.