Dal 18 al 21 novembre, Marrakech sarà il fulcro globale per le discussioni sulla salute urbana e l’azione per il clima con lo svolgimento della ventesima conferenza internazionale sulla salute urbana (ICUH 2024). Questo evento, organizzato in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, UN-Habitatil Ministero marocchino della Sanità e della Protezione Sociale, così come diverse città marocchine, riuniranno professionisti, ricercatori e opinion leader di tutto il mondo. L’obiettivo: esplorare soluzioni innovative per costruire città più resilienti e più sane di fronte alle sfide del cambiamento climatico.
Tenutosi sul tema “Un orizzonte più sano: attivare strategie sanitarie urbane per un futuro resiliente al clima”, questa conferenza mirerà a promuovere il dialogo interdisciplinare su politiche pubbliche, salute pubblica, pianificazione urbana, ambiente e gestione dei rischi legati al clima. “Con la partecipazione di 350-450 esperti e professionisti del settore pubblico e privato, ICUH 2024 offrirà una serie di sessioni plenarie, gruppi di lavoro e tavole rotonde. Tra i principali temi affrontati figurano la resilienza urbana, l’equità di fronte al cambiamento climatico, gli impatti del clima sulla salute mentale e fisica, nonché le strategie per rafforzare i sistemi sanitari in risposta alle emergenze climatiche”, indicano gli organizzatori in un comunicato stampa. E ha aggiunto che “la Conferenza metterà in luce le buone pratiche messe in atto da questa città nella gestione delle questioni climatiche e di salute urbana. I partecipanti esploreranno anche argomenti come la costruzione di ambienti urbani adattabili, la gestione delle malattie infettive legate a fattori ambientali e le modalità per rafforzare la cooperazione intersettoriale per città più sostenibili ed eque.
Tra i relatori del Convegno, personalità di spicco, quali Fatima Ezzahra El Mansouriministro della Pianificazione regionale e sindaco di Marrakech, Fatiha El Moudni, sindaco di Rabat, il professor Carlos Moreno dell’Università della Sorbona di Parigi, o anche Dr Graham Alabaster d’ONU-Habitatsaranno presenti per condividere le loro competenze e prospettive sulle sfide e sulle possibili soluzioni per l’urbanizzazione sostenibile. “Questo incontro internazionale getterà anche le basi per una collaborazione sostenibile e uno scambio di buone pratiche affinché ogni città possa rispondere efficacemente ai bisogni delle sue popolazioni, tenendo conto delle questioni climatiche globali”, si sottolinea nel comunicato stampa.
“ICUH 2024 mira ad essere una piattaforma di collaborazione che, al di là degli scambi intellettuali, servirà ad attuare azioni volte a rendere le città più resilienti e la salute pubblica più forte di fronte alle minacce climatiche. Il programma della conferenza prevede visite in loco, presentazioni di progetti locali e discussioni sulle strategie sanitarie e di sviluppo urbano che miglioreranno la resilienza delle città di tutto il mondo”, conclude la stessa fonte.
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