Anche se il 2024 si preannuncia senza dubbio come l’anno più critico in termini di violazioni dei dati, la classifica delle password peggiori dell’anno dimostra che c’è ancora del lavoro da fare.
Lo sapevate? Ci vuole meno di un secondo perché un programma per computer ben progettato possa entrare in un account con la password “123456”. E nonostante anno dopo anno gli esperti di sicurezza informatica lanciano l’allarme sulla debolezza generale delle nostre password, questi 6 piccoli numeri rimangono, anche nel 2024, la password più utilizzata in Francia.
NordPass, noto gestore di password e filiale di NordVPN, ha appena pubblicato la classifica delle peggiori password utilizzate in Francia nel 2024. Per stilare questa vergognosa classifica, gli specialisti hanno setacciato 2,5 TB di dati provenienti da diverse fughe di notizie per identificare le più ricorrenti sequenze di caratteri.
123456 ancora n.1
Come mostrato nella tabella sottostante, il famoso “123456” è stato avvistato più di 68.000 volte mentre la sua variante “123456789” è apparsa 35.000mila volte. Anche “Azerty” e “Azertyuiop” rimangono sorprendentemente in cima alla classifica con rispettivamente 29.248 e 13.797 occorrenze. Basti dire che, per originalità (e sicurezza), torneremo.
Classifica | Password | Ci voleva tempo per decifrarlo | Evento |
---|---|---|---|
1 | 123456 | 1 secondo | 68 703 |
2 | 123456789 | 1 secondo | 35 780 |
3 | azerità | 1 secondo | 29 248 |
4 | qwerty123 | 1 secondo | 22 784 |
5 | qwerty1 | 1 secondo | 20 987 |
6 | azertyuiop | 1 minuto | 13 797 |
7 | marsiglia | 1 giorno | 11 229 |
8 | doudou | 1 secondo | 9533 |
9 | collegamento | 1 secondo | 9462 |
10 | 12345678 | 1 secondo | 8428 |
Menzione speciale comunque per “Camille” e “Marseille” che, pur essendo password poco originali, sono comunque un po’ più difficili da indovinare rispetto al resto delle voci della classifica.
Piccola sottigliezza quest’anno comunque, NordPass ha analizzato anche le peggiori password utilizzate in ambito professionale. E per proteggere i dati aziendali sensibili, i francesi… non sono più attenti, visto che la classificazione è quasi la stessa con 2-3 eccezioni. Una constatazione allo stesso tempo terrificante e rassicurante.
Devi uccidere la password
Questa classifica arriva in un momento cruciale in termini di consapevolezza della sicurezza informatica. In effetti, la Francia ha appena vissuto un anno a dir poco mortale in termini di fuga di dati. Il 2024 è iniziato alla grande con enormi fughe di notizie da parte di un gruppo di assicurazioni sanitarie complementari e compagnie di mutua assicurazione ed è stato poi punteggiato da avvisi ogni mese, se non ogni settimana. Che si tratti di LDLC, Boulanger, Free, SFR o, più recentemente, Picard, nessuno è stato risparmiato.
Se la robustezza delle password non è sempre stata in discussione, è chiaro che molti utenti di Internet continuano comunque a utilizzare identificatori troppo facilmente indovinabili, rendendoli ancora più vulnerabili. Ma dopo anni passati a pentirci di queste cattive pratiche senza che ciò cambiasse molto, è chiaro che ora dobbiamo cercare soluzioni tecniche diverse.
Per andare oltre
Quali sono i migliori gestori di password gratuiti e a pagamento?
A quanto pare, il peso di dover creare continuamente password per tutte le nostre attività digitali creerà sempre anelli deboli. Forse è giunto il momento di reinventare il nostro approccio all’identificazione online, sia attraverso i passaporti che stanno lentamente iniziando ad arrivare, sia tramite token di sicurezza o collegamenti segreti.
Una cosa è certa: la password e le cattive abitudini che la accompagnano devono morire.
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