Un nuovo attacco aereo ha colpito sabato la periferia meridionale di Beirut, dopo un appello dell’esercito israeliano a evacuare un quartiere in questa roccaforte di Hezbollah, secondo le immagini di AFPTV.
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16 novembre 2024 – 09:00
(Keystone-ATS) Tre attacchi hanno colpito l’area, tre volte provocando pennacchi di fumo sopra gli edifici in periferia, secondo le immagini di AFPTV.
Da martedì l’esercito israeliano ha effettuato, nel corso della giornata, diverse serie di bombardamenti contro i quartieri della periferia sud, in gran parte svuotati dei suoi abitanti.
Poco prima dei raid di sabato mattina, un portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha pubblicato sul social network “vicino alle infrastrutture e agli interessi di Hezbollah”.
L’Agenzia nazionale d’informazione libanese (Ani) ha confermato tre raid effettuati dal “nemico”, di cui uno nei pressi del comune di Haret Hreik. “Il primo attacco su Haret Hreik ha distrutto edifici e causato danni nell’area circostante”, ha detto.
La periferia meridionale, una delle roccaforti del movimento islamista Hezbollah preso di mira da diverse settimane dall’esercito israeliano, è stata in gran parte svuotata dei suoi residenti, ma durante il giorno alcuni tornano per ispezionare le loro case o attività commerciali.
Hezbollah rivendica due attentati
Secondo Ani, nel Libano meridionale, attacchi israeliani sono stati effettuati nella notte e all’inizio di sabato in diversi villaggi, in particolare nella regione di Bint Jbeil.
Hezbollah, dal canto suo, ha rivendicato nella notte tra venerdì e sabato due attacchi missilistici contro la caserma Ramim, che ospita il quartier generale di un battaglione di fanteria, vicino al confine nel nord di Israele.
L’esercito israeliano ha lanciato un’intensa campagna di bombardamenti in Libano il 23 settembre e ha lanciato un’offensiva di terra nel sud del paese il 30 settembre.
Dice di voler neutralizzare Hezbollah per consentire il ritorno degli abitanti del nord di Israele, sfollati a causa di più di un anno di colpi di arma da fuoco sul suo territorio. Il movimento libanese ha lanciato un “fronte di sostegno” ad Hamas l’8 ottobre 2023, il giorno dopo lo scoppio della guerra a Gaza, dopo l’attacco senza precedenti del 7 ottobre da parte del movimento islamista palestinese sul suolo israeliano.