Questo venerdì sarebbe stato decisivo per l’Arizona. Vooruit ha dato il via libera questo venerdì a mezzogiorno, sta succedendo. Tra dieci giorni è atteso al Palace il tecnico De Wever. Lo sprint negoziale può iniziare.
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Giornalista presso il dipartimento “Poteri”.
Coppia Alexandre NoppePubblicato il 15/11/2024 alle 18:11
Tempo di lettura: 3 minuti
CQuesta volta l’Arizona sembra lanciata. Sembra, scriviamo, perché non è la prima volta che i cinque partiti si dicono pronti a negoziare insieme in vista della formazione di un governo federale, prima che tutto crolli definitivamente pochi giorni o settimane dopo. Ma questa volta ci sono comunque ragioni per pensare che i cinque partiti della potenziale futura coalizione federale (N-VA, MR, Les Engagés, CD&V e Vooruit) vogliano davvero avere successo. L’allenatore, Bart De Wever, ha lavorato duramente per riportare i socialisti fiamminghi al tavolo delle trattative. Ci è riuscito non senza difficoltà, con una dose di suspense in più, Conner Rousseau che ha lasciato tutti all’oscuro giovedì sera, prima di dare finalmente il via libera questo venerdì a mezzogiorno. In un comunicato stampa, il presidente dei socialisti si è dichiarato “pronto ad assumersi la responsabilità di tutti i cittadini comuni che contano su Vooruit per tutelare il proprio potere d’acquisto e la propria salute”.
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