SAKIS MITROLIDIS/AFP
Mentre la temperatura aumenta, tre turisti vengono trovati morti e diversi dispersi in Grecia
ONDATA DI CALDO – Questa è la prima ondata di caldo mai registrata in Grecia. Con temperature che già superano i 40 gradi in alcune città, le scuole primarie sono state chiuse e il paese si trova ad affrontare un alto rischio di incendio.
Un clima che porta con sé la sua dose di pericoli, a volte poco compresi dai turisti. In una settimana, questa ondata di caldo ha avuto un bilancio drammatico: tre viaggiatori stranieri sono stati trovati morti e due donne francesi sono state dichiarate scomparse.
Settimana pericolosa per gli escursionisti
Il 9 giugno sull’isola di Symi, nel Mar Egeo, il medico star della televisione britannica Michael Mosley è stato trovato morto all’età di 67 anni, dopo essere stato dato per disperso durante una passeggiata. Sabato 15 giugno, sull’isola di Samos, il corpo di un turista olandese è stato avvistato da un drone dei pompieri in un burrone. Il 74enne era stato visto l’ultima volta la domenica precedente, camminava con difficoltà. Il giorno successivo, sull’isola di Cordou, il corpo di un americano di 55 anni è stato scoperto in mare vicino al porto di Mathraki. Presente per le vacanze, era stato visto l’ultima volta pochi giorni prima dai residenti in un bar. Il suo corpo dovrà essere sottoposto ad autopsia.
Settimana particolarmente pericolosa per turisti ed escursionisti. Secondo i media greci sono in corso le ricerche per trovare altri turisti stranieri. Tra loro, due donne francesi di 73 e 64 anni sono scomparse a Sikinos, una piccola isola delle Cicladi.
Secondo l’AFP, la maggior parte dei turisti scomparsi erano andati a fare un’escursione nel caldo torrido della scorsa settimana.
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