Par
Teo Zuili
Pubblicato il
14 novembre 2024 17:55
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I contadini del Rodano hanno governato questo giovedì 14 novembre 2024: la rabbia si scatena e sono previste le prime azioni chiedere una retribuzione migliore e che le promesse di Gabriel Attal siano attuate dall'attuale governo.
Le mobilitazioni avranno luogo all'inizio della prossima settimana ovunque nel dipartimento e a Lione.
Dopo i pannelli restituiti, i pannelli coperti
Molti agricoltori del Rodano hanno espresso all’inizio del 2024 il loro malcontento per l’ottenimento remunerazione più giusta e condizioni migliori. Dopo aver girato i cartelli dei comuni per denunciare “che stiamo camminando a testa in giù”, bloccarono le autostrade prima di finire per essere ascoltati dal governo di Gabriel Attal, allora primo ministro.
Da allora, lo scioglimento dell'Assemblea nazionale ha sono in pausa tutti i lavori parlamentari, compreso il disegno di legge sull'orientamento agricolo (PLOA), bloccati davanti al Senato.
“Il governo deve mantenere le promesse fatte al mondo agricolo. Armonizzare gli standard fiscali e sociali francesi su scala europea, in modo che tutti abbiamo le stesse regole per una concorrenza meno sleale. Dobbiamo rilanciare il dibattito sull'OLP, riformare la legge EGalim per proteggere i nostri produttori dalle centrali d'acquisto…”, ha citato ad esempio Elise Michallet, presidente della Federazione dipartimentale dei sindacati dei contadini del Rodano (FDSEA 69) alnotizie Lione.
Il presidente della FDSEA 69 indica che ci saranno i cartelli di ingresso ai comuni bâché “quasi ovunque” nel dipartimento del Rodano entro l’inizio della prossima settimana. Un nuovo messaggio simbolico che consiste nel dire “Sei perduto? Anche l’agricoltura”.
“Fuochi di rabbia”
Elise Michallet avverte inoltre che lunedì 18 novembre 2024 “fuochi di rabbia” verranno accesi “quasi ovunque nel Rodano” per evidenziare la sofferenza degli agricoltori del dipartimento.
I dettagli sui luoghi precisi in cui verranno accesi questi fuochi controllati verranno rilasciati questo venerdì pomeriggio.
Azione lunedì mattina prima di salire di un livello?
Lunedì mattina, gli agricoltori inizieranno la giornata con un'azione choc a Lione : i cartelli d'ingresso comunali, presi in prestito anche “quasi ovunque” nel Rodano, saranno collocati davanti a “un luogo simbolico” ancora da definire.
Il resto del movimento resta da definire. Elise Michallet avverte che per il momento nessun blocco non è prevista alcuna corsia preferenziale o operazione lumaca. “Forse come secondo passo: non vogliamo alienare i consumatori. »
Fino ad allora, il messaggio è chiaro: “Lo stiamo chiedendo rispetto delle promesse che sono stati fatti all’inizio dell’anno e vogliamo chiarire che esiste un’incoerenza europea. Ci auguriamo che il credo “Nessun divieto senza soluzione” diventi la parola chiave di domani”, insiste.
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