Il sostegno popolare alla Coalizione Avenir Québec (CAQ) e al governo Legault continua a diminuire, al punto che, secondo un sondaggio, ha raggiunto il livello più basso degli ultimi otto anni.
Inserito alle 7:28
L’inchiesta LégerIl diario-La TVA, pubblicata mercoledì, rivela che il CAQ possiede ormai il 21% delle intenzioni di voto, la stessa cifra che il partito otteneva due anni prima di salire al potere, nella primavera del 2016.
Inoltre, il 32% degli intervistati si dichiara soddisfatto del governo, con un calo di sei punti dall’inizio di ottobre.
Nel frattempo, il Parti Québécois (PQ) ha approfittato di questo calo e, secondo questo sondaggio, ha ottenuto il 35% delle intenzioni di voto. Si tratta del miglior risultato ottenuto dal partito dall’elezione di Pauline Marois a Primo Ministro nel 2012.
Un piccolo svantaggio per il PQ, invece: solo il 37% degli intervistati afferma di sostenere la sovranità, e un quarto degli elettori del PQ si dichiara contrario all’indipendenza del Quebec.
Gli altri tre partiti sono fermi. Il Partito Liberale del Quebec (PLQ) resta al terzo posto con il 17% dei consensi. Il Québec solidaire e il Partito conservatore del Quebec hanno perso un punto ciascuno, rispettivamente al 13% e all’11%.
PLQ: Coderre impopolare
Parlando del PLQ, più della metà degli intervistati (55%) afferma di avere una cattiva opinione di Denis Coderre, che aspira alla guida del partito. L’ex sindaco di Montreal è altrettanto impopolare tra gli elettori liberali, che hanno su di lui un’opinione sfavorevole al 52%.
In cambio, il suo rivale Pablo Rodriguez ottiene il favore del 37% degli intervistati, mentre il 18% dichiara di avere un’opinione negativa dell’ex ministro federale. Tuttavia, il 46% degli intervistati afferma che il signor Rodriguez resta un candidato sconosciuto tra i quebecchesi.
Tuttavia, il 26% degli intervistati sostiene che voterebbe per un PLQ guidato da Rodriguez, rispetto al 20% se Coderre fosse leader.
L’indagine è stata condotta tra 1.010 cittadini del Quebec di età pari o superiore a 18 anni, dall’8 all’11 novembre. Trattandosi di un sondaggio online, è impossibile calcolare un margine di errore.