La cooperazione marocchino-portoghese nel campo della transizione digitale è stata al centro dei colloqui svoltisi martedì a Lisbona tra la Ministra delegata responsabile della transizione digitale e della riforma amministrativa, Amal El Fallah Seghrouchni, e il Segretario di Stato portoghese per la modernizzazione e la digitalizzazione. Alberto Rodrigues da Silva.
Questi scambi sono avvenuti alla presenza dell’ambasciatore marocchino in Portogallo, Othmane Bahnini, a margine del “World Web Summit”, che proseguirà fino al 14 novembre nella capitale portoghese. L’attenzione si è concentrata sulle modalità per rafforzare la cooperazione e il coordinamento nei settori della tecnologia digitale, dell’informatica e della digitalizzazione dell’amministrazione.
Durante questo incontro, El Fallah Seghrouchni ha presentato la strategia nazionale “Maroc Digital 2030”, lanciata lo scorso settembre, e ha passato in rassegna i progetti di trasformazione digitale del Regno, in particolare lo sviluppo dell’economia digitale e il sostegno alle start-up, l’istruzione e la ricerca scientifica . Ha inoltre espresso il desiderio del Marocco di conoscere l’esperienza portoghese nell’amministrazione locale per promuovere l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici digitali, con particolare attenzione a progetti come “large Language Models” (LLM), un gigantesco modello linguistico volto a rafforzare l’innovazione digitale intelligenza artificiale e la “AI Factory”, una fabbrica dedicata all’intelligenza artificiale.
Da parte sua, Rodrigues da Silva ha presentato la strategia di trasformazione digitale del Portogallo e il piano d’azione per promuovere la transizione digitale del paese entro il 2030. Ha sottolineato che questa strategia mira in particolare a rafforzare l’infrastruttura digitale e trasformare la pubblica amministrazione attraverso la semplificazione delle transazioni elettroniche e sostenere le start-up e l’innovazione, creando al contempo un ambiente favorevole alla crescita delle aziende tecnologiche.
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