La clinica Sainte Anne di Strasburgo, struttura del gruppo ospedaliero Saint-Vincent, è ora dotata di un nuovo robot per curare meglio i tumori, il Cyberknife S7. Si tratta del primo equipaggiamento di questo tipo in Alsaziace ne sono una quindicina in Francia, la più vicina finora era a Nancy.
Permette di curare pazienti, soffre ad esempio di tumori ai polmoni o al cervello, con sedute molto più efficaci e mirate della radioterapia standard, spiega il dottor Youssef Tazi, oncologo a Sainte-Anne: “Questa macchina permette di erogare dosi molto elevate in modo molto concentrato, poiché può ruotare con un braccio articolato attorno al paziente ed erogare i raggi in più punti, risparmiando i tessuti circostanti.“
Un altro vantaggio: “monitorare alcuni tumori che si stanno muovendo e continuare a somministrare la radioterapia” – COME tumori polmonari che si muovono con la respirazione. Il Cyberknife può raggiungere anche luoghi difficili, tumori.fuori posto“. “Quando, ad esempio, sono presenti più metastasi nel cervello, invece di trattare l’intero cervello, possiamo trattarne diverse contemporaneamente risparmiando i tessuti sani.“, precisa il dottor Tazi.
Uno strumento in funzione da giugno
La macchina migliora anche il comfort del paziente: “Poiché possiamo somministrare molte dosi, abbiamo bisogno di meno sessioni, mentre la radioterapia viene spesso distribuita su diverse settimane”. Il Cyberknife è operativo da giugno a Sainte-Anne, dove sono stati curati una quindicina di pazienti. In definitiva, Il dottor Tazi stima di poter curare 200 pazienti all’anno o più.
Lo strumento stesso è costato 3 milioni di euroma occorreva un nuovo edificio per accoglierlo. Il gruppo ospedaliero di Saint Vincent ha quindi colto l’occasione per progettare una nuova piattaforma di consultazione per l’oncologia, la radioterapia e l’attività fisica presto adattata. L’investimento complessivo è quindi di 10 milioni di euro.
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