Borsa: Wall Street chiude contrastata, nuovi record per Nasdaq e S&P 500

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(Foto: Getty Images)

REVISIONE DEL MERCATO. Giovedì la Borsa di New York si è conclusa nel caos, con il Nasdaq e l’S&P 500 che hanno toccato, d’un fiato, un nuovo record di chiusura, nonostante un movimento di consolidamento che ha soffocato il mercato.

Giovedì il principale indice azionario canadese è sceso dell’1,2%, gravato dalle perdite nei settori energetico, finanziario e dei metalli di base, mentre i mercati americani sono stati contrastanti.

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Indici di borsa in chiusura

A Toronto, il S&P/TSX è sceso di -263,44 punti (-1,20%) a 21.698,11 punti.

A New York, il S&P500 ha mostrato un aumento di +12,71 punti (+0,23%) a 5.433,74 punti.

IL Nasdaq raccolto +111,25 punti (+0,57%) a 17.607,75 punti.

IL DOW è diminuito di -65,11 punti (-0,17%) a 38.647,10 punti.

IL pazzo è sceso di -0,0010 USD (-0,1414%) a 0,7271 USD.

IL olio ha perso -0,57 USD (-0,73%) a 77,93 USD.

Oro è sceso di -35,10 dollari USA (-1,49%) a 2.319,70 dollari USA.

IL bitcoin è sceso di -1.503,20 dollari USA (-2,21%) a 66.731,78 dollari USA.

Contesto

La sessione è stata volatile, con il Nasdaq e l’S&P 500 che sono andati avanti e indietro in rosso, con i principali indici che hanno faticato a trovare una direzione.

“Il mercato aveva comunque diritto a notizie che potessero incoraggiare la Fed (la banca centrale americana) ad abbassare i tassi”, ha osservato Patrick O’Hare, di Briefing.com.

L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) si è contratto dello 0,2% a maggio, mentre gli economisti lo hanno visto aumentare dello 0,1%.

Il dato conferma la buona impressione lasciata il giorno prima dall’indice dei prezzi al consumo CPI, stabile a maggio.

“Proprio quando tutti se lo aspettavano, la disinflazione è alle porte”, ha commentato Jamie Cox dell’Harris Financial Group. Se ciò sarà confermato, sul tavolo sarà l’ipotesi di un taglio dei tassi a settembre”.

L’ipotesi centrale degli operatori prevede due tagli da parte della Fed quest’anno, anche se le previsioni dei membri dell’istituto, aggiornate mercoledì, ne vedono solo uno.

Il terreno appare tanto più favorevole all’allentamento monetario in quanto il mercato del lavoro mostra segnali di raffreddamento.

Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono salite a 242.000 la scorsa settimana, il livello più alto in dieci mesi.

I due indicatori della giornata hanno fatto vacillare i tassi obbligazionari, già sotto pressione mercoledì dopo la pubblicazione dell’indice CPI.

Il rendimento dei titoli di stato statunitensi a 10 anni è sceso al 4,22%, il primo dall’inizio di aprile.

“Possiamo aggiungere a tutto questo Broadcom (AVGO, +12,27%) e l’entusiasmo legato ai suoi risultati e all’annuncio della divisione per dieci delle sue azioni”, ha descritto Patrick O’Hare.

Il progettista di semiconduttori ha pubblicato risultati superiori alle aspettative e ha alzato le previsioni per l’intero anno finanziario in ritardo (chiuso a fine ottobre). I ricavi derivanti dall’intelligenza artificiale raggiungono ormai un quarto del fatturato.

“Il mercato aveva tutto per segnare un bel rialzo oggi”, ha detto Patrick O’Hare, “non ha fatto molto”, nota l’analista, “la gente ha deciso che “era meglio consolidare parte dei forti guadagni registrati recentemente.”

Sul mercato azionario, il flash Broadcom ha fatto brillare diversi titoli del settore tecnologico, in particolare quelli della concorrenza Qualcomm (QCOM, +1,12%), Nvidia (NVDA, +3,52%) E Micron (MU, +1,70%)così come lo specialista del server Supermicrocomputer (SMCI, +12,44%).

Apple (AAPL, +0,55%) ha riconquistato il titolo di maggiore capitalizzazione mondiale, in vantaggio Microsoft (MSFT, +0,12%)ma Nvidia si avvicina sempre di più e ora si trova entro i 100 miliardi di valutazione dal picco.

Tesla (TSLA) volò (TSLA, +2,92%) dopo l’affermazione di Elon Musk, approvata dalla maggioranza degli azionisti.

In un contesto favorevole per i titoli growth, in particolare quelli di laboratorio Amgene (AMGN, -0,86%), American Express (AXP, -0,83%) O Boeing (BA, -1,08%).

Quest’ultimo ha rivelato di aver rilevato elementi di fissaggio serrati in modo errato sui 787 Dreamliner in attesa di consegna.

Il gruppo mediatico Paramount globale (PARA) continuò il suo declino (PARA, -6,92%)dopo che il suo azionista di controllo National Amusements, ha interrotto le trattative con lo studio Skydance Media, in vista di una possibile unione.

Nello stesso settore, Warner Bros.Discovery (WBD, -6,66%) è sceso al livello più basso degli ultimi 15 anni, poiché gli investitori mettono in dubbio le sue prospettive di crescita e la possibile perdita dei diritti di trasmissione della lega di basket professionistica NBA.

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