Ssecondo il comunicato stampa, questa azione è stata decisa in risposta a “deliberata inosservanza da parte del Ministero della Salute e delle autorità competenti”. La Commissione aggiunge che, nonostante i precedenti scioperi, le richieste degli stagisti e dei residenti non sono state prese in considerazione in modo soddisfacente, il che ha portato ad un’escalation delle azioni di protesta.
Lo sciopero, tuttavia, non riguarderà i servizi essenziali come emergenza, rianimazione e sorveglianza. “Lo sciopero non riguarderà i servizi di emergenza, rianimazione e sorveglianza, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e la fornitura di servizi medici di emergenza”, precisa il comunicato.
La Commissione evidenzia anche i risultati ottenuti in passato da stagisti e specializzandi, sottolineando che questi sono stati ottenuti grazie alla loro perseveranza. “Gli stagisti e gli specializzandi hanno ottenuto risultati significativi in passato grazie alla loro perseveranza e sono determinati a continuare la loro lotta finché tutte le loro richieste non saranno soddisfatte”, aggiunge il comunicato stampa.
Infine, il comunicato stampa vuole ritenere il governo ed i ministeri competenti responsabili di qualsiasi futuro deterioramento dei servizi sanitari che potrebbe derivare da questo sciopero.