Nello stesso periodo in cui il governo della Coalizione Avenir Québec (CAQ) ha annunciato il congelamento delle assunzioni nel servizio pubblico, 26 posti di assistente beneficiario e sette posti di agente amministrativo sono stati eliminati presso il Centro ospedaliero dell’Università del Quebec a Montreal (CHUM).
Inserito alle 10:48
Katrine Desautels
La stampa canadese
Alcuni servizi dovevano essere esclusi dalla misura del governo che mira a rallentare la crescita del numero di dipendenti nel servizio pubblico, comprese le strutture sanitarie.
Il sindacato dei dipendenti del CHUM (SECHUM-CSN) ha confermato lunedì mattina che i tagli ai posti di lavoro “sono stati imposti come parte delle politiche di risanamento del bilancio del governo”. Unisce la sua voce a quella della Federazione dei Servizi Sanitari e Sociali (FSSS-CSN), del Consiglio Centrale della Metropolitana di Montreal (CCMM-CSN) e del portavoce di Québec solidaire in materia sanitaria, Vincent Marissal, per chiedere che il le posizioni eliminate siano reintegrate presso il centro ospedaliero.
Chiedono inoltre al CAQ di interrompere la riduzione della spesa per i servizi sanitari e sociali.
Il presidente del sindacato dei dipendenti CHUM, Anick Mailhot, ha denunciato in un comunicato stampa che i tagli stanno facendo accumulare il carico di lavoro per il personale infermieristico ancora in servizio.
“Il rapporto degli operatori è passato da 4 a 3 in tutte le unità di cura, compreso il pronto soccorso. Abbiamo già notato un aumento degli incidenti e degli incidenti”, lamenta.
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