Dopo la sconfitta in tana della settimana scorsa (57-72 contro il Calais), i Douvris hanno voluto riscattarsi per la seconda partita casalinga consecutiva. Contro Coquelles, l’inizio della partita è sfuggito, permettendo ai settentrionali di portare rapidamente fino a nove punti di anticipo. Tanto da costringere Thomas Léger a prendersi una pausa (2-11, 3′). Poi Youri Kamdem ha preso il comando. Portato a tre punti, ha permesso al Dover di ritrovarsi indietro di una sola unità alla fine del primo atto (18-19), segnando così 15 dei 18 punti della sua squadra.
“Una partita riuscita”
È stato un testa a testa, con ciascuna squadra che ha fatto canestro dopo canestro. Al tiro vincente di Couvelard per Coquelles, Sahun ha risposto. Poi, a pochi minuti dalla fine, la coppia Guelle-Sene si è distinta nel racket. Dover ha trovato un secondo vento e ha ampliato il divario. Ideale prima dell’intervallo (42-35, 20′).
Di ritorno dagli spogliatoi, i Douvris lasciano parlare la difesa. Coquelles è potuto presentarsi, non è passato nulla, non è entrato nulla. Dopo un 14-0 e un tiro vincente di Madelaine, Dover passa definitivamente in vantaggio (61-40, 30′). Impossibile per Coquelles rialzarsi, soprattutto perché Madelaine ha aggiunto uno strato da tre punti. Il Dover ha potuto festeggiare la vittoria con un kop (75-53, 40′).
“Giochiamo davvero con moderazione ad inizio partita, ha confidato Thomas Léger, l’allenatore. Tutte le ragazze si sono prese la responsabilità. Dopo la sconfitta dello scorso fine settimana è stata una settimana difficile ma stasera hanno dato il massimo. È stata una partita di successo. » Con questa vittoria Dover è salito sul secondo gradino del podio, proprio dietro l’orco di Nantes.
La scheda tecnica
DOVER-COQUELLES: 75-53 (18-19, 24-16, 19-5, 14-13).
DOVER: Nyarko 12, Cattenoy, Madelaine 15, Sahun 6, Youbi Kamdem 23, Ahmed, Guelle 4, Seigneurie, Sene 15, Hamel. Allenatore: T. Léger.
CONCHIGLIE: Couvelard 13, Courquin 2, Merlot 6, Fabre, Duvigneau 16, Thiam 16, Beuzit, Wasselin, Petit, Rougemont. Allenatore: T. Drollet.