Dakar, 8 nov. (APS) – L’ondata di manifestazioni di oppositori, compresi funzionari dell’antico regime, al Pastef, questioni legate alla salute e il lancio della 15ma Biennale di Arte Contemporanea Africana sono nel menu dei quotidiani ricevuti venerdì al Agenzia di stampa senegalese (APS).
”La ricerca di una nuova maggioranza nella futura Assemblea nazionale in seguito alle elezioni legislative anticipate del 17 novembre ha fatto sì che i leader del nuovo regime perdessero i valori di etica e moralità sempre difesi in politica, che avevano trovato una risposta favorevole E chi ha avuto molto a che fare con la loro ascesa al potere?”, si chiede Sud Quotidien.
Secondo il giornale, ”questa domanda è perfettamente sensata se si considera l’ondata di manifestazioni e il sostegno dei dignitari dell’ex regime del presidente Macky Sall al partito Pastef. Infatti, dall’inizio del processo elettorale in vista di queste prime elezioni legislative anticipate nella storia politica del Senegal, non è passata una settimana, se non un giorno, senza che si registrassero dichiarazioni di mobilitazione o di sostegno da parte di ex funzionari il regime caduto della coalizione Benno bokk yakaar”.
Sud riferisce che ”l’ultimo è il sostegno alla lista Pastef annunciato ieri, giovedì 7 novembre, dall’ex vicepresidente del gruppo parlamentare Benno Bokk Yakaar, Adji Mergane Kanouté e dal suo partito, l’Unione per lo sviluppo del Senegal autentico ( UDSA)”.
E il quotidiano ricorda che la Kanouté, investita al 24esimo posto nella lista nazionale della coalizione Takku Wallu (che riunisce Pds e APR), era “molto critica nei confronti dei responsabili di Pastef, aveva difeso la mozione di censura brandita contro il governo di Ousmane Sonko, Primo Ministro che l’Assemblea nazionale attendeva per fare la sua Dichiarazione di Politica Generale prevista per il 13 settembre 2024 (….)”.
Secondo Le Quotidien, ”Adji Mergane Kanouté allunga l’elenco dei transumanti”. ”Adji Mergane Kanouté sosterrà il partito Pastef per le elezioni legislative anticipate del 17 novembre. Da ieri è la notizia più commentata nel Paese, con reazioni stupite da parte dei cittadini sorpresi da questa transumanza politica. Come Déthié Fall, voterà contro la lista in cui è investita, 24esima nella Takku Wallu Senegaal guidata da Macky Sall. Come giustifica l’ex parlamentare di Benno il suo sostegno al partito al potere? L’insediamento del signor Alla Kane, presidente di Maggi Pastef, che le è un +padre+, e anche la sua posizione nella lista Takku (24°). Probabilmente la seconda spiegazione con una bassa probabilità che venga eletta a questa posizione? Chi ci avrebbe creduto?”, scrive il giornale.
”La partenza del presidente dell’Unione per lo Sviluppo del Senegal Autentico (Uds/A) costituisce uno shock politico. Non per il suo peso politico, che senza dubbio è leggero, soprattutto a Kaolack dove fa campagna elettorale. Ma le sue posizioni, negli ultimi momenti del mandato di Benno, di cui è stata una degli ultimi difensori nel bel mezzo della tempesta politico-elettorale”, sottolinea la pubblicazione.
La stessa fonte pone l’accento anche su Ousmane Sonko, ”un procuratore militante”. “In tutti i suoi incontri, il capolista di Pastef fa ‘rivelazioni’ sulle appropriazioni indebite e attacca i suoi avversari chiamandoli per nome”, nota il giornale.
”Portatore di un nuovo sogno per il paese, Ousmane Sonko attraversa l’intero territorio per vendere il suo Progetto, un nuovo software di politica pubblica. Dall’inizio della sua campagna ha fatto soprattutto rivelazioni, moltiplicato accuse e minacce. Come un pubblico ministero, il capo della lista Pastef, le cui riunioni sono paradossalmente un cerimoniale di fedeltà ai transumanti, presenta le sue difese davanti a una giuria popolare che assapora sempre una vittoria elettorale costruita sulla violenza, sulla repressione e sulla resistenza dei suoi attivisti e del suo leader. Aspettando il 17 novembre? Da Thiès a Ziguinchor, passando per Matam e Agnam, Ousmane Sonko ha messo la stessa benzina nel suo motore”, scrive Le Quotidien.
In campo sanitario, L’As pone l’accento sul diabete, malattia che “decima la popolazione”. ”Come preludio alla Giornata mondiale del diabete che si celebrerà il 14 novembre, l’Associazione senegalese di sostegno al diabete (Assad) è intervenuta alla stampa per parlare della patologia e delle sue complicanze. Il tema di quest’anno è diabete e benessere. È stato rilevato che il tasso di prevalenza del diabete è del 7,9% tra le persone di 45 anni, vale a dire che più di 1,5 milioni di persone soffrono di questa condizione cronica.
WalfQuotidien fa eco al “grido di angoscia dei pazienti diabetici”. ”Se ci sono pazienti che soffrono enormemente in Senegal, sono i diabetici. Questi pazienti, infatti, si trovano ad affrontare enormi difficoltà legate, tra l’altro, agli alti costi delle cure, alla mancanza di risorse e all’inaccessibilità di specialisti e farmaci in alcune zone del Paese. Da qui il grido di cuore del presidente dell’Associazione senegalese di sostegno e assistenza ai diabetici (Assad), Baye Oumar Guèye’, riferisce Walf.
Il quotidiano EnQuête annuncia l’apertura della XV Biennale d’Arte Africana Contemporanea. ”Ieri la capitale senegalese si è accesa di creatività e passione per l’arte contemporanea, con il lancio ufficiale della 15esima edizione della Biennale d’Arte Contemporanea Africana, Dak’Art. La cerimonia di apertura, tenutasi al Grand Théâtre Doudou Ndiay Coumba Rose, segna l’inizio di un mese dedicato all’esplorazione e alla celebrazione dei talenti artistici attraverso mostre ed eventi sull’arte africana e globale’, scrive il giornale.