Il discorso reale pronunciato in occasione del 49esimo anniversario della Marcia Verde è stato al centro delle discussioni della commissione esecutiva del Partito Istiqlal (PI), riunitasi il 6 novembre. Presieduto dal segretario generale Nizar Baraka, l’incontro, tenutosi di persona e da remoto, ha esaminato attentamente gli orientamenti reali. Questo discorso, caratterizzato da forti dichiarazioni sull’unità territoriale del Marocco e sulle questioni dello sviluppo, è stato elogiato dal PI per la sua chiarezza, fermezza e visione strategica.
Il discorso reale ha acceso i riflettori sulla questione primordiale dell’integrità territoriale del Marocco, condannando fermamente ogni tentativo di sfruttare il conflitto artificiale del Sahara per scopi politici interni o esteri. Il PI ha così espresso il suo fermo sostegno alle posizioni del Re, sottolineando che il Marocco resta fedele ai suoi principi fondamentali e alla sua proposta di autonomia delle province del sud sotto la sovranità marocchina. Un’iniziativa ampiamente sostenuta dalla comunità internazionale, comprese le maggiori potenze mondiali.
La commissione esecutiva ha inoltre accolto con favore la posizione chiara e pragmatica del Regno di fronte ad approcci obsoleti e retrogradi, chiedendo una soluzione politica e realistica a questo conflitto artificiale. Per il PI: il Marocco incarna una visione focalizzata sul futuro e si inserisce in un processo negoziale internazionale credibile e pacifico.
Oltre alla questione dell’unità territoriale, il discorso reale ha affrontato anche la questione dello sviluppo delle province meridionali del Marocco. Il Re ha ribadito il suo desiderio di rafforzare le infrastrutture ed espandere il modello di sviluppo economico in queste regioni strategiche. A tal fine, il PI ha accolto con favore la visione reale che trasforma le regioni del sud in un polo di sviluppo, investimenti e cooperazione internazionale.
Al centro delle riforme: il lancio dell’iniziativa Atlantica con l’obiettivo di facilitare l’accesso all’Oceano Atlantico e promuovere partenariati rispettosi della sovranità marocchina. Quest’ultimo è stato un elemento chiave del discorso. Questo progetto mira a creare una piattaforma strategica per la cooperazione sud-sud e a rafforzare il ruolo del Marocco in Africa. Detto questo, il PI ha espresso il suo pieno sostegno a questo approccio che pone il Marocco al centro del commercio regionale e globale.
Nel discorso reale è stata affrontata anche la situazione delle popolazioni detenute nei campi di Tindouf. Il Partito Istiqlal ha espresso la sua preoccupazione per le condizioni disumane vissute da queste popolazioni e ha invitato la comunità internazionale, in particolare le Nazioni Unite, ad assumersi pienamente le proprie responsabilità per porre fine alle persecuzioni, alle discriminazioni e al traffico di esseri umani che avvengono nel paese questi campi. Il Partito ha sollecitato un intervento urgente delle Nazioni Unite per garantire ai detenuti il diritto alla libertà e alla mobilità, nonché una gestione trasparente della loro situazione.
Un altro aspetto cruciale del discorso si è soffermato sulla particolare attenzione del re Mohammed VI ai marocchini che vivono all’estero. Il PI ha accolto con favore la creazione della Fondazione Mohammed VI per MRE, così come la ristrutturazione del Consiglio della Comunità marocchina all’estero, al fine di rafforzare l’integrazione della diaspora nella dinamica di sviluppo del paese. Queste iniziative mirano a migliorare i servizi forniti alla diaspora, semplificare le procedure amministrative e rafforzare il loro ruolo nei settori economico, culturale e sociale del Marocco.
La commissione esecutiva ha sottolineato in particolare l’importanza di queste riforme per aprire nuovi orizzonti alla diaspora e consolidare i legami tra i marocchini di tutto il mondo e il loro paese d’origine. Ciò include misure concrete per migliorare il clima imprenditoriale e promuovere gli investimenti per i marocchini che vivono all’estero.
Il discorso reale, secondo il PI, ha consolidato le linee principali della politica marocchina in termini di sviluppo, unità territoriale e cooperazione internazionale. Il Partito accoglie con favore i progressi compiuti sotto la guida del Re, in particolare il riconoscimento del carattere marocchino del Sahara da parte della maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite e delle potenze mondiali. Questo progresso rafforza la posizione del Marocco sulla scena internazionale e apre la strada a un futuro di prosperità, stabilità e pace.