Oltre a quello del sindaco Thomas Dermine, nel PS compariranno due volti nuovi, un terzo tra il socio di maggioranza Les Engagés. In definitiva, non vi è alcuna sorpresa da parte del leader, se non nella distribuzione delle competenze. Una condivisione rivelata solo all’ultimo minuto, dopo i caucus interni al PS visto che con gli Engagés la situazione era già ferma da tempo. Mentre alcuni assessori hanno ottenuto più o meno ciò che volevano, altri avevano poca o nessuna scelta. I partner vogliono limitare i rischi: il prossimo mandato rischia di essere molto complicato, soprattutto a livello di bilancio. Tanto più che l’opposizione MR-PTB sarà dura, ne abbiamo avuto un assaggio questo lunedì durante l’ultimo consiglio.
Thomas Dermine assume solo una parte delle responsabilità di Magnette: a parte la Sicurezza che emerge dalla sua funzione, mantiene l’Urbanistica, il Bilancio e la Comunicazione ma si assume la responsabilità dello Sviluppo economico e metropolitano nonché dell’Istruzione superiore. Se il primo assessore Julie Patte conserva l’istruzione di base, il tempo libero e la formazione, baratta i quartieri e la partecipazione con la cultura.
Secondo assessore Les Engagés, Éric Goffart assume la funzione per la quale aveva invocato la creazione durante la campagna: un raggruppamento di Strade, Lavori, Natura in città e Pulizia che danno il nuovo assessore all’Ambiente di vita. Nessun cambiamento per Karim Chaïbaï che resta assessore allo Sport, Infrastrutture e Gioventù.
Quinta in ordine di precedenza, Babette Jandrain si occuperà di temi molto diversi: Quartieri e Partecipazione, ma anche Turismo, Relazioni internazionali, Transizione ecologica e Benessere degli animali. Dietro di lei, Mahmut Dogru ha dovuto fare delle concessioni: quella della Pulizia. Recupera lo Stato Civile e la Cittadinanza, i Cimiteri così come i Mercati, ma eredita gli Edifici che nessuno ha voluto. E la Finanza, materia regale se mai ce n’è stata una. Il futuro ci dirà se la sfida si trasformerà in un pallone incatenato al piede. Alicia Monard ritorna con un portfolio completamente rinnovato. La Mobilità che c’è non è proprio un dono. Ha anche Sicurezza stradale e Prima infanzia.
Charleroi: l’assessore uscente Xavier Desgain allenta la pressione nelle sue ultime risposte alle interrogazioni scritte del Consiglio comunale
Poi arrivano i nuovi: Maxime Felon, presidente del Sambrienne per due volte allontanato dal percorso universitario, questa volta viene investito. Sarà lui il nuovo assessore alle Feste e al Folklore, al Protocollo e alle Associazioni patriottiche con l’aggiunta del Patrimonio. Ayse Aktas seguirà le orme di Alicia Monard dalla quale assumerà diverse responsabilità: Pari Opportunità, Famiglia, Integrazione, Persone con Disabilità e Salute. Infine, i Commissari insediano un altro assessore: il capogruppo uscente del consiglio comunale, Tanguy Luambua, sarà incaricato dell’Urbanistica e dell’Edilizia, nonché del Commercio.
Philippe Van Cauwenberghe potrà continuare il suo mandato alle stesse condizioni: la presidenza del CPAS è accompagnata dalla politica della Coesione Sociale e degli Anziani. Lo vediamo: non tutti gli assessori avranno la stessa barca da manovrare. I muli di alcune persone furono caricati. I nuovi stanno bene e non dovrebbero incontrare temporali durante la traversata. Ma tra gli esperti, alcuni si stanno avviando verso la turbolenza: ad esempio, Edilizia e Mobilità non sarà facile. Le competenze stanno scomparendo: occupazione, economia sociale o sviluppo digitale, ad esempio. Ma questo potrebbe essere affinato in sede di stesura del progetto della città che sarà co-costruito nelle prossime settimane.
Nathalie Monforti presidente del consiglio comunale
Nel loro patto di maggioranza, i soci del PS e Impegnati dovranno designare anche un presidente del consiglio comunale: sarà una donna, la candidata di apertura della lista del PS. Ex presidente di Charleroi, Nathalie Monforti presentava il profilo ideale per incarnare l’autorità e gestire i dibattiti, il che non è una passeggiata.
Chi saranno i capigruppo? Al PS non è ancora deciso. Maxime Hardy, che sta terminando il suo mandato al college, è uno dei favoriti, ma il suo ritorno in consiglio non è ancora assicurato, infatti potrebbe essere impedito da una nuova sfida professionale; Tra gli Engagés la decisione è presa: sarà Manon Choël.