Donald Trump ha detto così tante cose, a volte grottesche ed esagerate, che è difficile prevedere esattamente cosa porteranno i prossimi quattro anni.
Diversi analisti temono che sarà più radicale, meno irregolare che durante il suo primo mandato.
Una cosa è certa, in Quebec sarà complicato. Come cantava Marie-Chantal Toupin, possiamo aspettarci un dannato pasticcio!
Immigrazione
Donald ha promesso fin dai primi giorni un’espulsione massiccia, la più grande nella storia degli Stati Uniti, per contrastare l’invasione di orde di migranti che avvelenano il sangue americano.
Nel suo primo mandato, quando annunciò il Divieto ai musulmanil’inammissibilità degli arabi provenienti da alcuni paesi, abbiamo visto un gran numero di loro dirigersi verso il Canada. Roxham Road è nata come risultato di questo annuncio e dell’invito di Justin Trudeau a venire in Canada a tutti coloro che fuggono dalle persecuzioni.
François Legault, giustamente, teme un arrivo massiccio di migranti!
Economia
Anche la nostra economia subirà sconvolgimenti! Siamo così dipendenti da questo rapporto commerciale.
Eventuali dazi del 10% sui nostri prodotti, come l’alluminio, l’acciaio, il latte, il legno o l’aeronautica, avranno importanti conseguenze sulle nostre industrie.
Oltre a rallentare la nostra economia, c’è il rischio di vedere un esodo delle PMI, soprattutto se il presidente Trump abbassa le tasse su queste grandi aziende!
Tanto più che negli ultimi giorni abbiamo visto PMI pensare di trasferirsi negli Stati Uniti a causa delle misure di Ottawa sui lavoratori temporanei.
Dobbiamo anche ricordare che rischiamo ancora di trovarci nel fuoco incrociato di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Inoltre, nonostante la crisi climatica, Trump vuole eliminare i sussidi per le energie rinnovabili e i veicoli elettrici.
Dovremo rivedere tutta la nostra strategia nel settore delle batterie?
Sarà difficile essere ambiziosi in un piano di lotta al cambiamento climatico!
Infine, non dimentichiamo che rivedremo l’accordo di libero scambio con gli americani nel 2026!
Le guerre
Al di là della guerra commerciale, l’esito delle guerre reali in Medio Oriente e in Ucraina è ora incerto. Ha promesso senza dire come farla finita!
Il suo incrollabile sostegno all’amico Benjamin Netanyahu nella sua guerra contro l’Iran, Hamas e Hezbollah porterà a un’escalation delle tensioni o a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Libano?
In Ucraina, porre fine alla guerra in 24 ore significa cedere i territori conquistati alla Russia?
Piatto, piatto, piatto!
Una cosa è certa: dopo il 20 gennaio ci sarà molta incertezza e imprevedibilità a sud del confine!
Non so voi, ma per quanto mi piaccia seguire la politica americana, sono felice che la nostra politica canadese non sia così eccitante o angosciante.
A volte è bello essere piatti.