Mawazine, un vantaggio economico per diversi attori sociali

Mawazine, un vantaggio economico per diversi attori sociali
Mawazine, un vantaggio economico per diversi attori sociali
-

Badr Tadlaoui
|

14:22 – 3 giugno 2024

Il festival Mawazine attira ogni anno migliaia di visitatori nazionali e internazionali, il che stimola l’attività economica nella regione di Rabat. Questo incantesimo culturale implica cambiamenti nelle relazioni con il tempo e lo spazio. Lo stretto intreccio di diversi elementi sociali, politici ed economici garantisce lo spettacolo della capitale e dei suoi abitanti.

Il valore economico per una parte dei frequentatori del festival comprende solitamente le spese totali di biglietteria, come l’elemento più facilmente quantificabile, a cui si aggiungono le spese totali attribuibili alla natura eclettica dell’evento (trasporti, ristorazione, alloggio, ecc.)

La stampa nazionale non esita più a descrivere l’entusiasmo di Mawazine e ad interessarsene da vicino. Si tratta di un grande evento che attira un pubblico numeroso e dove gli ospiti rinomati hanno il sopravvento. Il dato reso noto nell’ultima indagine sulle pratiche culturali dei marocchini afferma che sono oltre 2,7 milioni le persone giunte all’ultima edizione pre-Covid, quella del 2019.

Essere inseriti nella selezione ufficiale di un festival internazionale è un passo necessario per emergere o per aprirsi ad altri pubblici. Inoltre, gli effetti moltiplicatori indiretti di Mawazine sono innegabili. I visitatori trascorrono in diversi tipi di strutture, soprattutto non culturali, generando diversi redditi e posti di lavoro aggiuntivi che rinfrescano il circuito economico alla base di questo festival.

La redditività di Mawazine è spesso misurata dal numero di spettatori e dall’impatto economico sulla città e sulla regione. Colpiscono diversi settori: ristoranti, bar, alberghi, siti storici, attività turistiche o specializzate. A volte, le prenotazioni alberghiere vengono effettuate con tre o quattro mesi di anticipo per la sistemazione intramurale, al fine di sfruttare l’attività del festival creata da Mawazine. Ciò non genera solo benefici a livello locale: l’ONCF, ad esempio, sta studiando la possibilità di allestire più treni e ridurre i costi per recarsi al festival di Mawazine nei prossimi anni.

-

PREV Video: Inondazioni ed evacuazioni nel Vallese dopo forti piogge
NEXT Sabrina Agresti-Roubache, terza nella sua circoscrizione elettorale a Marsiglia, si ritira