Kamala Harris e Donald Trump si avviano all’ultimo fine settimana di campagna elettorale per le elezioni presidenziali americane straordinarie di sabato, con risultati imprevedibili attesi in tutto il mondo.
La vicepresidente democratica, che potrebbe essere la prima presidente donna degli Stati Uniti, sarà nuovamente presente negli Stati chiave che decideranno le sorti delle elezioni di martedì: Georgia (sud), Carolina del Nord (sud-est) e Carolina del Nord Michigan (nord), la Harris cercherà di convincere gli ultimi indecisi di essere lei l’“antidoto” all’ex presidente repubblicano, come ha detto venerdì il suo compagno di corsa Tim Walz.
Venerdì sera, durante tre incontri consecutivi in Wisconsin, altro Stato cruciale sulle sponde dei Grandi Laghi, ha chiesto di “voltare finalmente pagina a un decennio di Donald Trump” che ha sconvolto la democrazia americana e “ci ha sfiniti”.
Il tribuno populista, dalla retorica sempre più autoritaria, condannato e incriminato in numerosi casi penali e civili, spera di realizzare il suo sogno di tornare alla Casa Bianca per promuovere la sua politica di “America americana”.
– Gli Stati Uniti “occupati” –
Durante le manifestazioni elettorali di sabato in Virginia e nella Carolina del Nord, dovrebbe nuovamente dipingere di nero gli Stati Uniti che sarebbero “occupati” da milioni di migranti illegali, “criminali” che ha promesso di espellere.
Venerdì nel Michigan, il miliardario immobiliare di New York ha accusato l’amministrazione di Joe Biden e Kamala Harris di aver fallito sul piano economico, mentre tutti gli indicatori per la prima potenza mondiale sono verdi.
Ha predetto una “depressione in stile 1929” se il suo rivale fosse eletto.
Fino all’ultimo giorno, il 60enne vicepresidente e l’ex presidente 78enne, instancabili, saranno impegnati nella campagna elettorale: lunedì sera lei sarà a Filadelfia, nel cruciale stato della Pennsylvania, lui a Grand Rapids nel Michigan.
Le elezioni sono martedì, un giorno non lavorativo negli Stati Uniti, e 70 milioni di americani hanno già spedito o votato in anticipo.
Ma il clima è particolarmente elettrizzante, con una polemica politico-mediatica al giorno e timori di violenze dopo il 5 novembre, soprattutto se il risultato sarà estremamente vicino come tutti i sondaggi prevedono.
In un paese politicamente fratturato, nulla sembra spostare i confini tra due rivali opposti.
Cercando di strappare decine di migliaia di elettori in Pennsylvania, Michigan e Arizona che detengono le chiavi delle elezioni, la signora Harris e il signor Trump sono in piena escalation verbale.
– “Odio” degli americani –
Per l’ex presidente conservatore (2017-2021), il suo rivale “odia” gli americani, mentre secondo l’attuale vicepresidente che fa campagna al centro, il suo avversario è “instabile e ossessionato dalla vendetta” delle elezioni del 2020 che non ha mai ammesso di aver perso.
La campagna 2024, osservata in tutto il mondo e in particolare in Europa e Medio Oriente, è stata straordinaria: quest’estate, nel giro di poche settimane, il presidente Joe Biden, 81 anni, ha gettato la spugna e ha lasciato invece la Harris e Trump era il bersaglio di due tentativi di omicidio.
Da allora, i due avversari hanno fatto di tutto per rivolgersi alle donne, ai giovani, agli elettori afroamericani, arabo-musulmani e latinoamericani.
La signora Harris ha raccolto il sostegno di ambienti economici e politici – inclusi ex leader repubblicani – così come di superstar del cinema, della musica e dello sport, tra cui oggigiorno Cardi B, Beyoncé, Bruce Springsteen, Jennifer Lopez e LeBron James.
E sabato l’ex First Lady, la popolarissima Michelle Obama, farà campagna elettorale a Filadelfia, insieme alla cantante Alicia Keys.
Le elezioni di martedì potrebbero essere così fortemente contestate che potrebbero volerci giorni prima di un risultato nazionale definitivo.
L’entourage di Donald Trump ha già cominciato ad alimentare voci di irregolarità, addirittura di “imbrogli”, commessi durante le operazioni di voto.
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