Valencia, città devastata dalle inondazioni, se l’è cavata anche peggio

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Pubblicato il 1 novembre 2024 alle 19:10 / Modificato il 1 novembre 2024 alle 19:15

E se i progetti erculei risalenti all’era franchista avessero limitato considerevolmente i danni della peggiore catastrofe climatica del secolo in Spagna? Sarà forse questa, all’indomani della “goccia di freddo” senza precedenti di martedì scorso, una piccola consolazione per le centinaia di migliaia di valenciani che si leccano le ferite, contando gli sfollati, senza tetti, senza elettricità, e ingenti danni materiali. . Ma oggi, guardando nello specchietto retrovisore della storia, è chiaro che la terza città della Spagna, in prima linea nel cambiamento climatico e bersaglio della peggiore tragedia europea dalle alluvioni tedesche del 2021, ha evitato una punizione ancora più grave.

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Dopo l’alluvione del 1957 a Valencia. — © Album / Archivio ABC / Teodoro Naranjo Domínguez

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