Il Consiglio di Sicurezza proroga il mandato della MINURSO fino al 31 ottobre 2025

Il Consiglio di Sicurezza proroga il mandato della MINURSO fino al 31 ottobre 2025
Il Consiglio di Sicurezza proroga il mandato della MINURSO fino al 31 ottobre 2025
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AA/Tunisi

Il Consiglio di Sicurezza ha adottato giovedì, con 12 voti favorevoli e 2 astensioni (Federazione Russa, Mozambico), la risoluzione 2756 (2024) che proroga il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) fino al 31 ottobre 2025 , ha affermato l’ONU in un comunicato stampa pubblicato sul suo sito web.

L’Algeria non ha partecipato al voto, dopo che la maggioranza dei membri del Consiglio si è astenuta su due progetti di emendamento che aveva proposto, precisa la stessa fonte.

Attraverso questo testo, presentato dagli Stati Uniti, il Consiglio sottolinea ancora una volta la necessità di raggiungere una soluzione politica “realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile” alla questione del Sahara Occidentale. Egli sostiene pienamente l’azione intrapresa dal Segretario generale e dal suo inviato personale per facilitare i negoziati a tal fine, sottolinea l’ONU.

Per la Francia, il cui presidente Emmanuel Macron ha chiaramente espresso in luglio il suo sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco, “il presente e il futuro del Sahara Occidentale rientrano nel quadro dell’autonomia sotto la sovranità marocchina”. Questa è l’unica soluzione politica giusta, assicura il delegato, ricorda la stessa fonte.

La questione del Sahara Occidentale è “una questione di decolonizzazione che si perde nel deserto con il popolo sahrawi che soffre di una situazione di profugo a lungo termine”, ha sentenziato il delegato dell’Algeria, deplorando gli eccessi in seno al Consiglio, prosegue nel comunicato. “Il mio Paese si sforzerà di denunciare tutte le transazioni relative alla sovranità del Sahara Occidentale effettuate contro vantaggi strategici, economici o commerciali”, ha avvertito.

Il conflitto tra il Marocco e il Fronte Polisario sulla regione del Sahara dura dal 1975. È iniziato dopo che l’occupazione spagnola ha posto fine alla sua presenza nella regione, prima di trasformarsi in uno scontro armato che è durato fino al 1991 e si è concluso con la firma di un cessate il fuoco accordo che considerava Guerguerat una zona smilitarizzata.

Il Marocco insiste sul suo diritto alla regione del Sahara e propone un’autonomia estesa sotto la sua sovranità, mentre il Fronte Polisario chiede un referendum in applicazione della risoluzione 690 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per determinare il destino della regione, posizione sostenuta dall’Algeria, che è ospitare i rifugiati provenienti dalla regione contesa.

La sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale è stata ufficialmente riconosciuta nel 2020 dagli Stati Uniti e nel 2023 dalla Spagna.

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