Assunzione di 1.600 agenti di polizia all’anno: Vivaldi non mantiene la promessa

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Una delle promesse chiave di Vivaldi in termini di polizia è stata mantenuta? No, se guardiamo più da vicino le figure degli aspiranti ispettori che hanno effettivamente iniziato la loro formazione negli ultimi anni.


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Arturo Sente


Giornalista presso il Dipartimento Investigazioni

Di Arthur Sente

Pubblicato il 27/05/2024 alle 06:00
Tempo di lettura: 4 minuti

VSè stata una delle promesse più importanti del ministro dell’Interno Annelies Verlinden e di Vivaldi, almeno per quanto riguarda la polizia. “L’obiettivo sarà reclutare almeno 1.600 agenti all’anno e poter assumere anche più persone nella propria zona” si legge nell’accordo governativo del 30 settembre 2020.

Una piccola parte utile, per iniziare. Questa dichiarazione contiene i germi di una prima imprecisione. L’intenzione del governo, infatti, non era quella di promettere l’assunzione di 1.600 “agenti” di polizia (termine che corrisponde al grado più basso all’interno della polizia) ma di 1.600 “ispettori” (grado che corrisponde al “ufficiale di polizia di base”, nel gergo poliziesco), come verrà prontamente rettificato in seguito.



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