Il sindaco Boris Dilliès (MR) ha avuto l’imbarazzo della scelta quando si è trattato di aprire la maggioranza dell’Uccle a più partiti. Ha preferito rinnovare con Ecolo, arrivato secondo con 10 seggi, piuttosto che allearsi con i suoi “nemici giurati”, i dissidenti liberali guidati da Marc Cools (4 seggi), con il PS, che ha conosciuto una progressione davvero storica con sei posti, o anche con Les Engagés (4 posti).
Per Bernard Hayette (PS), è la coalizione dei perdenti che è al potere, ricordando che MR e DéFI, riuniti sotto la Lista del Sindaco, hanno ottenuto insieme meno voti che nel 2018. Allo stesso modo, Ecolo è caduto di tre seggi.
Marc Cools va oltre affermando che “la gente di Uccle è stata ingannata”: “La Lista del Sindaco sceglie Ecolo-Groen come unico partner a Uccle. In altre parole, i due perdenti delle elezioni municipali di Uccle rinnovano un’alleanza innaturale. E questo, dopo che la Lista del Sindaco ha suggerito durante tutta la campagna, attraverso i suoi propagandisti, che era necessario votare questa lista per evitare che gli Ecolos continuassero a partecipare alla maggioranza municipale. Bellissimo lavoro di mistificazione. L’ingannato Ucclois lo apprezzerà.”
E aggiunge: “In nessun momento l’Uccle En Avant è stata contattata in vista di trattative per formare una nuova maggioranza. Questo significa ignorare e disprezzare i 3.960 residenti di Uccle che hanno votato per Uccle En Avant. »
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