Christine Labrie non sa se porterà a termine il suo mandato come deputata

Christine Labrie non sa se porterà a termine il suo mandato come deputata
Christine Labrie non sa se porterà a termine il suo mandato come deputata
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“Il mio desiderio è finire il mio mandato. Dopodiché non possiamo dare per scontato nulla, poiché è un lavoro estremamente difficile”, ha ammesso la signora Labrie a margine di un annuncio venerdì a Sherbrooke.

Affermando che lei “[va] beh, in questo momento” e che lei “adora ancora [son] lavoro”, si è impegnata a portare a termine il suo mandato di portavoce femminile ad interim del Québec solidaire (QS).

“È un lavoro faticoso e sì, spesso ci sono domande al riguardo”, ha detto il deputato.

“Una cosa è certa è che non metterò a repentaglio la mia salute per il mio impegno politico”, ha detto la signora Labrie, il cui partito sta attualmente attraversando una crisi.

In un thread su X, ex Twitter, poco dopo l’annuncio, Christine Labrie ha confermato di “sentirsi[t] incapace di promettere” di portare a termine il suo mandato, ribadendo però che questo è il suo desiderio.

Nella corsa a sindaco nel 2025?

Il membro di Sherbrooke ha anche detto che si sta concentrando sui principali dibattiti che si terranno a breve termine al QS, il che rende “difficile rispondere” alla domanda sul suo impegno quadriennale come funzionario eletto.

Ha intenzione di lasciare l’Assemblea nazionale per tentare la fortuna nelle elezioni municipali del 2025? “Fate buone domande”, ha risposto ridendo ai giornalisti.

“Al momento siamo a brevissimo termine con i file che gestisco. Il 2025 mi sembra molto lontano. Posso dirvi che in questo momento sono felice di essere un membro del Parlamento per Sherbrooke. […] quindi tutto indica che metterò fine al mio mandato per il momento, ma non posso prendere un impegno”, ha aggiunto la signora Labrie.

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Christine Labrie concluderà il suo mandato ad interim come portavoce delle donne, posizione in cui accompagna Gabriel Nadeau-Dubois. (Jean Roy/Archivio La Tribune)

Leadership e crisi

Chiamato a commentare la lettera aperta pubblicata giovedì in La stampain cui vari attori del QS attaccano gli orientamenti di Gabriel Nadeau-Dubois, che vorrebbe vedere il partito prendere una svolta “pragmatica” per diventare un “partito di governo”, Christine Labrie ha ribadito la sua fiducia nel suo leader parlamentare.

Secondo lei, questo è un dibattito “sano” per il partito. L’ex candidato di Richmond, Philippe Pagé, che ha firmato la lettera, ha tuttavia spiegato La galleria Giovedì Nadeau-Dubois ha creato una divisione tra gli attivisti di QS.

“Quando il partito è stato creato, era lontano il momento in cui si sentiva la vicinanza del potere. Ci sono meccanismi interni che complicano le cose in termini di governance. Lo vedo come un funzionario eletto”, spiega la Labrie, che però non giudica il fatto che Nadeau-Dubois manchi di leadership o cerchi di dividere le sue truppe tra idealisti e pragmatisti.

Ricordiamo che la visione “pragmatica” di Gabriel Nadeau-Dubois supererà un primo test tra il 24 e il 26 maggio, a Jonquière, mentre i membri di QS emenderanno e voteranno la “Dichiarazione di Saguenay”, che pone le basi di questa visione, nel consiglio nazionale.

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