Perché il primo lancio con equipaggio dello Starliner è stato rinviato?

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Il programma spaziale della NASA ha incontrato un nuovo ostacolo poiché l’attesissimo lancio della navicella spaziale CST-100 Starliner della Boeing è stato ritardato di oltre una settimana. L’annuncio è stato dato dopo il rilevamento di una valvola difettosa nel lanciatore Atlas 5 che trasporta lo Starliner verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Un problema alla valvola

Originariamente previsto per il 6 maggio, il lancio è stato ora posticipato almeno fino al 17 maggio per consentire alla United Launch Alliance (ULA), il produttore di razzi, di sostituire il valvola di regolazione della pressione dell’ossigeno liquido difettoso nello stadio superiore Centaur del suo lanciatore.

Nello specifico, il ruolo di una valvola di controllo della pressione dell’ossigeno liquido è quello di controllare e mantenere la pressione dell’ossigeno liquido nei serbatoi del carburante del razzo.

Si ricorda che durante il lancio di un razzo il carburante, generalmente costituito da ossigeno liquido e idrogeno, viene immagazzinato in serbatoi a temperature molto basse per mantenerlo in forma liquida. Per alimentare i motori a razzo è quindi necessario regolare la pressione del carburante per garantire un flusso costante ai motori.

La valvola di regolazione della pressione dell’ossigeno liquido controlla quindi la quantità di ossigeno che viene rilasciata dai serbatoi e fornita ai motori a razzo. Può essere regolato per aumentare o ridurre il flusso di ossigeno liquido a seconda delle esigenze del motore e delle condizioni di volo.

Il razzo Atlas 5 e la navicella spaziale Starliner, visti qui all’uscita dalla Vertical Integration Facility (VIF) il 4 maggio, torneranno nell’edificio per sostituire una valvola nello stadio superiore Centaur. Crediti: NASA/Joel Kowsky

Troppe vibrazioni

Nel caso del ritardo nel lancio del CST-100 Starliner della Boeing, il guasto di questa valvola di controllo della pressione dell’ossigeno liquido è stato un problema critico.

Concretamente, quando gli ingegneri della United Launch Alliance (ULA) osservarono che la valvola vibrava ad una frequenza di 40 hertz, ciò significava che sperimentava oscillazioni ad una frequenza di 40 cicli al secondo. Questa frequenza di vibrazione era potenzialmente preoccupante, in quanto poteva indicare che la valvola era sottoposta a uno stress significativo, il che potrebbe suggerire che stava raggiungendo la fine della sua vita utile.

In generale, i componenti meccanici, come le valvole, sono infatti progettati per funzionare in modo efficiente fino ad un certo numero di cicli. In questo caso, la durata nominale della valvola era 200.000 cicli.

Fino alla prossima data di lancio, gli astronauti della missione, Butch Wilmore e Suni Williams, rimarranno in quarantena presso il Kennedy Space Center.

Questo ritardo dello Starliner ha anche sollevato dubbi sul potenziale impatto sulla rotazione dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Su questo punto la Nasa ha voluto rassicurare. Il programma è infatti deliberatamente flessibile per tenere conto di tali imprevisti.

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