Come sentirsi meno stressati al lavoro?

-

Lo stress sul lavoro spesso provoca dolori di stomaco o mal di testa. (Foto: Elisa Ventur per Unsplash)

LAVORO MALEDETTO! è una sezione in cui Olivier Schmouker risponde alle tue domande più succose [et les plus pertinentes] sul mondo degli affari moderno… e, ovviamente, sui suoi difetti. Un appuntamento per leggere il Martedì e il Giovedì. Vuoi partecipare? Inviaci la tua domanda a [email protected]

D. – “Al lavoro a volte ho degli attacchi di stress. A volte mi fa male lo stomaco, altre volte mi fa male la testa. Ogni volta dura un po’ ed è davvero doloroso. Come possiamo garantire di avere di meno, o addirittura di più?” –Alissia

R. – Cara Alissia, ci sono mille e un modo per combattere lo stress sul lavoro, cominciando dall’individuare i fattori stressanti nella vita lavorativa quotidiana e, per quanto possibile, eliminarli uno dopo l’altro. Dato che non mi stai dando nessuna informazione particolare riguardo a questi fattori, ti dirò semplicemente qualcosa che aiuta ad alleviare lo stress quando comincia ad esprimersi.

Ho scoperto queste cose grazie a Courtney Caldwell, co-fondatrice e CEO di ShearShare, un’app che consente a stilisti e barbieri indipendenti di affittare spazi di lavoro in saloni affermati. In un’intervista, le è stato chiesto come affronta lo stress della sua vita quotidiana di imprenditrice che non ha un secondo per sé, e lei ha risposto: “Respiro i Navy SEAL”.

I Navy SEAL sono un’unità d’élite della Marina degli Stati Uniti, spesso incaricata di missioni tanto speciali quanto pericolose. I soldati che ne fanno parte devono vivere ed evolversi in un ambiente che non potrebbe essere più stressante, per non dire ansiogeno. Ciò li ha portati a escogitare diversi trucchi per calmare i loro cuori e le loro viscere ovunque e in qualsiasi momento, anche nel mezzo del combattimento.

“Una delle prime cose che impari a controllare quando ti unisci ai SEAL è la respirazione”, afferma Mark Divine, ex Navy SEAL e fondatore di SEALFIT, nel suo libro intitolato “Kokoro Yoga: massimizza il tuo potenziale umano e sviluppa lo spirito di un guerriero – il metodo SEALFIT. Perché respirare? Perché ha un’enorme influenza sullo stress avvertito. E perché può essere controllato, a differenza di altri processi del corpo umano come, ad esempio, la digestione: possiamo lasciarlo con il pilota automatico o iniziare a pilotarlo noi stessi.

L’autore pratica quotidianamente quella che chiama la “respirazione quadrata” perché scomposta in quattro parti uguali. “Lo pratico la mattina, prima di un allenamento in palestra, in fila al supermercato, quando sono bloccato nel traffico, praticamente ogni volta che posso”, dice. Mi permette di rallentare immediatamente il ritmo respiratorio e aumentare la concentrazione.”

Ecco come lo fa in pratica. Per iniziare, dovresti espellere lentamente tutta l’aria che hai nei polmoni. Assolutamente tutto.

– Poi, mantieni i polmoni vuoti per quattro conteggi, cioè il tempo che impieghi a contare molto lentamente da 1 a 4.

– Quindi, inspira attraverso il naso contando quattro.

– Trattenete l’aria nei polmoni per altri quattro conteggi. Quando trattieni il respiro in questo modo, non comprimere o creare contropressione. Mantieni invece una sensazione di espansione e apertura anche se non inspiri.

– Infine, lascia andare ed espira delicatamente attraverso il naso per quattro conteggi finali. Potrai quindi riprendere la respirazione normale, o meglio, continuare l’esercizio lanciandoti in un nuovo quadrato. Sta a te.

“Quando eseguo la respirazione quadrata, anche per un breve momento, mi ritrovo con un corpo profondamente calmo e una mente vigile e concentrata”, sottolinea Mark Divine, “anche quando mi sono trovato nel caos di un combattimento armato ».

L’ex SEAL raccomanda di ripetere l’esercizio “per almeno cinque minuti” quando possibile. «L’expérience me montre que l’idéal est de faire une séance quotidienne de respiration en carré de 10 à 20 minutes et de l’accompagner de courtes périodes d’une ou deux minutes lorsqu’on se trouve en situation stressante», dit -egli. Perché è allora che i suoi effetti sono più intensi, e quindi più benefici per il corpo e la mente.

“La respirazione box, con il suo rapporto quattro-quattro-quattro-quattro, ha un effetto energetico neutro”, spiega. Non ti ricaricherà né ti metterà in uno stato di sonno e relax. Ti renderà vigile, radicato, pronto all’azione.

In altre parole, lo stress sarà poi evaporato, o quasi.

Ecco qua, Alissia. Ti invito a provare la respirazione quadrata, attraverso esercizi quotidiani e attraverso brevi sessioni quando senti lo stress invaderti. Questo dovrebbe permetterti di affrontare meglio questi momenti spiacevoli della tua quotidianità lavorativa.

-

PREV Top 14 – Primo per Josua Tuisova con Racing 92: il giorno della bestia è arrivato
NEXT Bardella, Hayer, Glucksmann… Cosa hanno fatto i capilista dal 2019