aggiornamento sugli allagamenti del dipartimento venerdì 11 ottobre

aggiornamento sugli allagamenti del dipartimento venerdì 11 ottobre
aggiornamento sugli allagamenti del dipartimento venerdì 11 ottobre
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La città di Gif-sur-Yvette è gravemente colpita dalle inondazioni legate alla tempesta Kirk.

Dopo il passaggio della tempesta Kirk in Francia, permangono diversi disordini nel dipartimento dell’Essonne. I residenti sono invitati a prestare la massima attenzione.

Dall’inizio delle precipitazioni, il Servizio dipartimentale dei vigili del fuoco e di soccorso dell’Essonne (Sdis 91) ha mobilitato i suoi vigili del fuoco per un totale di 879 interventi. Il Gruppo Centro, a capo di un vasto territorio tra Boullay-les-Troux, Dourdan, Bouray-sur-Juine et Sainte-Geneviève-des-Boisha gestito quasi 400 interventi.

Sdis91 ha schierato attrezzature da taglio ed estenuanti in vari centri di soccorso. Si tratta di un’operazione che consiste nell’evacuare l’acqua accumulata con mezzi meccanici. Ieri sera un gruppo di sommozzatori è stato mobilitato anche per effettuare delle evacuazioni, in particolare per trasportare in aereo due persone rimaste bloccate dall’acqua nella cittadina di Villebon-sur-Yvettecon il supporto dell’elicottero Dragon 75.1.

Secondo Météo , in 24 ore è caduta l’equivalente di un mese di precipitazioni, una catastrofe naturale eccezionale che non si osservava dal 1920, cioè da 104 anni. Sulle strade, gli automobilisti sono invitati a evitare di recarsi a Parigi tramite la RN20. Rimane tagliato a livello di Longjumeau. La RD116, annunciata chiusa ieri, ha potuto essere riaperta nella notte tra giovedì e venerdì.

Chiuse le scuole e le università

Questo venerdì 11 ottobre diversi istituti scolastici e luoghi comunali sono stati colpiti da allagamenti all’interno degli edifici o lungo le strade impraticabili. HA Saint-Cheronl’alluvione dell’Orge rende inaccessibili il gruppo scolastico e il collegio di Pont-de-Bois, così come la palestra di Closeaux. La situazione è identica a Bures-sur-Yvette con il collegio della Guyonnerie chiuso per strade impraticabili.

Il liceo Pyramides di Evry-Courcouronnes resta aperto, ma i pasti distribuiti agli studenti e al personale didattico saranno distribuiti freddi. Il refettorio e le cucine sono sommersi. Nella città di Gif-sur-Yvette, duramente colpita dalle piogge torrenziali, il collegio Juliette-Adam resterà chiuso fino alla fine della prossima settimana. Il Dipartimento dell’Essonne, responsabile delle scuole medie, prevede di distribuire laptop agli studenti della sesta elementare a partire da lunedì 14 ottobre.

UN Arpajonè stata presa la decisione di chiudere la scuola Rémarde e il suo centro ricreativo, l’asilo nido Flocon Papillon, il centro sportivo Marcel-Duhamel e lo spazio dedicato al Servizio comunale della gioventù. Alle 9:30 il municipio ha annunciato che il picco dell’alluvione non era ancora stato raggiunto.

UN Breuilletla rete elettrica è ancora interrotta per la frazione di Galion e Avenue de Bougainville. Il Moulin des Muses, compresa la mediateca e il conservatorio di musica, resta chiuso così come la palestra François-Ruiz e la piscina Trois Vallées.

UN Dourdanora è di nuovo possibile bere l’acqua del rubinetto. L’Agenzia sanitaria regionale dell’Ile-de-France e Veolia raccomandano di limitare il consumo di acqua per consentire il riempimento completo dei serbatoi.

UN Longjumeaula situazione sta peggiorando dopo il picco dell’alluvione di ieri sera. Il centro cittadino e il quartiere Balizy sono allagati. Gli asili nido Jean-Mermoz e Charles-Perrault e le scuole elementari Hélène-Boucher e Georges-Guynemer sono chiusi, così come l’asilo nido Yvonne-Estival e il liceo professionale Jean-Perrin. La clinica Yvette rimane accessibile solo tramite la strada Corbeil.

I Comuni interessati da strade bloccate invitano gli utenti a non spostare le transenne e a rispettare le deviazioni poste in essere. Li invitano inoltre ad aprire una pratica di risarcimento con gli assicuratori domestici il più presto possibile. I vigili del fuoco invitano i residenti a limitare i movimenti, a ricaricare i cellulari in caso di imminente interruzione di corrente e, soprattutto, a non entrare nelle zone allagate.

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