Costruito nei cantieri navali Vandevoorde di Anversa nel 1958, L’Askoy II ha avuto diversi proprietari. Jacques Brel lo acquistò nel 1974 da un architetto belga, Hugo Van Kuyck, ma, stremato dalla malattia, riuscì a mantenerlo solo per due anni. Una coppia di amici americani lo comprò e lo tenne per sei anni prima di venderlo agli hippy che lo usavano per trasportare la droga… “L’Askoy-II” fu infine venduto all’asta a un neozelandese, che non sapeva nulla della sua storia. Nel 1993 fu colto da una tempesta e fu portato a riva su una spiaggia in Nuova Zelanda, dove i fratelli Wittevrongel lo recuperarono nel 2008.
Il restauro richiederà sedici anni ma, dichiarata patrimonio marittimo dal governo belga, l’ex barca a vela di Jacques Brel ha ora un ormeggio permanente nel bacino Philippe-Prince, nel porto di Zeebrugge. Dal 9 al 12 maggio, L’Askoy-II parteciperà all’Havenfeesten (festival del porto) a Blankenberge, poi al festival marittimo “Ostenda all’ancora”, dal 23 al 26 maggio.