Israele e Iran, due eserciti con forze contrapposte | Medio Oriente, l’eterno conflitto

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L’attacco missilistico lanciato in Israele dall’Iran questa settimana fa temere una risposta importante. Anche il ministro degli Esteri, Mélanie Joly, ha affermato di temere una “guerra totale” in Medio Oriente. Ma come potrebbe essere un conflitto del genere? I due eserciti hanno ciascuno i propri punti di forza e di debolezza e, secondo gli esperti, non conta solo il numero di soldati o le munizioni.

Secondo le stime, Israele ha circa 170.000 militari attivi e 465.000 riservisti. Da parte sua, l’Iran conta 600.000 soldati, 350.000 riservisti e 220.000 paramilitari.

Con una popolazione di 90 milioni di abitanti, rispetto ai 10 milioni di Israele, può sembrare che l’Iran abbia un vantaggio significativo.

Sul fronte delle munizioni, alcuni rapporti danno a Teheran un vantaggio anche in termini di numero di carri armati, artiglieria e veicoli blindati di cui dispone.

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Gli israeliani esaminano i danni a seguito dell’attacco missilistico dell’Iran del 1° ottobre. (Foto d’archivio)

Foto: Getty Images / MENAHEM KAHANA

Decenni di sanzioni internazionali, tuttavia, hanno in gran parte impedito al Paese di accedere alle più recenti attrezzature militari ad alta tecnologia, riferisce ilIstituto Internazionale di Studi Strategici (IISS), un think tank con sede a Londra.

Le forze armate convenzionali dell’Iran, sebbene numerose per gli standard regionali, lottare con un inventario di attrezzature sempre più obsoletoindicava l’IISS in un rapporto pubblicato nel 2023.

Al contrario, Israele ha certamente una tecnologia militare più sofisticata dell’Iran. Lo Stato ebraico dispone degli aerei più moderni, armati di moderni missili e bombedice Shaan Shaikh, vicedirettore del progetto di difesa missilistica dell’ Centro per la strategia strategica e internazionale Studi (CSIS), un altro think tank, questa volta con sede a Washington.

L’aeronautica israeliana, considerata una delle più avanzate al mondo, ha un chiaro vantaggio, secondo Shaikh.

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Teheran ha uno squadrone di nove caccia F-4 e F-5, qui un modello F-5. (Foto d’archivio).

Foto: Reuters/Fars News

L’Iran utilizza ancora dispositivi vecchi di decennidichiara.

Il luogo degli intermediari

Il principale vantaggio dell’Iran su Israele è sempre stato la sua capacità di attaccare attraverso i suoi alleati, in particolare Hamas a Gaza, Hezbollah in Libano e gli Houthi nello Yemen.

Se si prende di mira l’Iran, spesso si prendono di mira invece i suoi delegatispiega Afshon Ostovar, professore associato di affari di sicurezza nazionale all’Università Scuola di Specializzazione Navale della Marina degli Stati Uniti a Monterey, in California.

Secondo lui, questo ha in qualche modo risparmiato l’Iran morte e distruzione […] che avrebbe potuto affrontare se avesse combattuto direttamente in tutti questi conflitti.

Una guerra senza i suoi intermediari potrebbe quindi essere più difficile per Teheran.

Una guerra missilistica

Poiché l’Iran e Israele sono separati da più di mille chilometri, con l’Iraq e la Giordania in mezzo, qualsiasi conflitto tra loro probabilmente non comporterebbe un’invasione di terra, ma si baserebbe invece su attacchi missilistici.

Secondo un rapporto del 2021, l’Iran ha l’arsenale missilistico più grande e diversificato del Medio Oriente, che comprende migliaia di munizioni.

Israele, da parte sua, possiede uno degli arsenali missilistici più tecnologicamente avanzati della regione, un vantaggio importante secondo Shaikh.

Se scoppiasse una guerra totale, gran parte dei combattimenti iniziali verrebbero condotti attraverso la potenza aerea e missilistica. Ed è qui che Israele ha forti vantaggi.

Una citazione da Shaan Shaikh, vicedirettore del progetto di difesa missilistica presso il Centro per gli studi strategici e internazionali

Secondo Ostovar, anche se la forza dei missili iraniani è notevole, l’Iran non può vincere una guerra solo grazie ai suoi missili.

A suo avviso, Israele non sarebbe in grado di sconfiggere l’Iran solo con gli attacchi missilistici, ma potrebbe infliggere danni molto maggiori.

Diversi sistemi di difesa

Israele dispone di sofisticati sistemi di difesa aerea, tra i migliori del pianetadove M. Ostovar.

Il suo sistema Iron Dome, considerato il livello più basso della difesa aerea israeliana, è stato progettato per contrastare la piccola artiglieria. Ha intercettato migliaia di colpi da quando è stato messo in servizio all’inizio dell’ultimo decennio, molti dei quali durante l’attuale guerra contro Hamas e Hezbollah.

>>I missili vengono intercettati in aria mentre si dirigono verso una città.>>

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Visto da Ashkelon, la cupola di ferro antimissile di Israele intercetta i razzi. (Foto d’archivio)

Foto: Reuters/Amir Cohen

Ma in un conflitto con l’Iran, Israele probabilmente farà affidamento su sistemi più avanzati, uno per fermare i missili a corto raggio e l’altro per fermare quelli a lungo raggio, ritiene Ostovar.

L’Iran, tuttavia, non ha nulla di simile. Afshon Ostovar afferma che Teheran ha alcuni sistemi missilistici terra-aria russi S-300 e forse un S-400, che è piuttosto sofisticatocosì come i propri sistemi costruiti a livello nazionale.

Questi sistemi sono principalmente posizionati attorno a siti strategici cruciali come i siti nucleari e la residenza del leader supremo a Teherandove M. Ostovar. Quindi possono abbattere aerei e missili, ma non come fa Israele.

Non è escluso nemmeno l’uso di armi nucleari da entrambe le parti, sebbene non sia confermato che l’Iran o Israele possiedano tali armi.

Basato sul testo di Mark Gollom della CBC

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