Settembre è stato un mese spartiacque per l’industria degli smartphone con il rilascio di questi tre smartphone

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I design dei tre modelli selezionati si distinguono per scelte estetiche marcate e finiture specifiche. Lo Xiaomi 14T mostra sul retro un’organizzazione dei suoi sensori fotografici a forma di quadrato integrato in una piastra dello stesso colore del resto del retro, situata nell’angolo in alto a sinistra. Questo layout incorpora tre sensori posizionati in un quadrato con bordi leggermente arrotondati e profili piatti.

Disponibile in nero, grafite, verde lime o blu, lo Xiaomi 14T ha un retro in vetro che gli conferisce un aspetto premium. Da parte sua, il Samsung Galaxy S24 FE 5G opta per un design elegante e minimalista con sensori fotografici disposti individualmente, senza un contorno prominente. L’assenza di un blocco distinto conferisce un aspetto più omogeneo. I sensori si appoggiano semplicemente sul retro in alluminio, conferendogli un aspetto elegante e moderno. I colori disponibili includono grafite, blu, giallo e verde.

Il Galaxy S24 FE 5G è progettato con profili piatti e angoli arrotondati, rispettando l’estetica dei modelli della serie Galaxy. Per quanto riguarda l’iPhone 16, mantiene il DNA della gamma con un quadrato di sensori in alto a sinistra sul retro, simile alle generazioni precedenti. Offre un nuovo pulsante che consente di controllare alcune funzionalità della fotocamera, nonché un pulsante di azione ereditato dalle generazioni precedenti. Anche i suoi profili sono piatti con angoli arrotondati. Lo smartphone è proposto in cinque colorazioni: nero, bianco, rosa, verde e blu, con un telaio in alluminio che assicura leggerezza e robustezza.

In termini di dimensioni, l’iPhone 16 è il più compatto dei tre e il più leggero della selezione. Lo Xiaomi 14T si posiziona tra gli altri due in termini di dimensioni e peso mentre il Samsung Galaxy S24 FE 5G, invece, è il più grande e pesante.

iPhone16

Per quanto riguarda l’autonomia, lo Xiaomi 14T offre una batteria da 5000 mAh, la più grande di questa selezione, promettendo un’autonomia sostanziale, in particolare con una gestione ottimizzata del processore MediaTek Dimensity 8300-Ultra. La ricarica rapida a 67 watt è la più potente, sebbene il modello non supporti la ricarica wireless.

Appena sotto c’è il Samsung Galaxy S24 FE 5G, con i suoi 4700 mAh. Supporta la ricarica cablata a 25 watt e vanta capacità di ricarica wireless a 10 watt, oltre alla ricarica inversa per alimentare altri dispositivi. L’iPhone 16, da parte sua, ha una batteria più modesta da 3274 mAh, ma compensa con un’efficiente gestione energetica del chip Apple A18. Supporta la ricarica cablata a 30 watt e si distingue per la sua capacità di ricarica wireless fino a 25 watt, nonché per la ricarica inversa a 7,5 watt.

Qual è il più potente e quali configurazioni per le foto?

In termini di prestazioni, i tre smartphone sono dotati di processori di fascia alta adatti ad un uso intensivo. Lo Xiaomi 14T ha un MediaTek Dimensity 8300-Ultra associato a 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, ma non offre l’espansione della scheda micro SD.

Il Samsung Galaxy S24 FE 5G è dotato di un Samsung Exynos 2400e con 8 GB di RAM e opzioni di 128 GB o 256 GB di spazio di archiviazione, senza possibilità di espansione. Infine, l’iPhone 16 utilizza il nuovo chip Apple A18, abbinato a 8 GB di RAM e offre opzioni di 128 GB, 256 GB o 512 GB di memoria interna, ma senza slot micro SD. In termini di potenza pura, l’Apple A18 dell’iPhone 16 è senza dubbio il processore più efficiente, seguito dal Dimensity 8300-Ultra dello Xiaomi 14T, mentre l’Exynos 2400e del Galaxy S24 FE è leggermente indietro.

SamsungGalaxy S24FE

Tutti questi smartphone offrono configurazioni fotografiche impressionanti, ma con sfumature nell’uso dei sensori. Lo Xiaomi 14T offre un sensore principale da 50 megapixel, un ultra grandangolare da 12 megapixel e un teleobiettivo da 50 megapixel con zoom ottico 2,6x.

Il Galaxy S24 FE 5G è dotato di un sensore principale da 50 megapixel, un ultra grandangolare da 12 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel con zoom 3x. Per quanto riguarda l’iPhone 16, ha un sensore principale da 48 megapixel e un teleobiettivo da 12 megapixel con zoom ottico 2x.

Per i selfie lo Xiaomi 14T si distingue per un sensore da 32 megapixel, mentre il Galaxy S24 FE e l’iPhone 16 si accontentano di 12 megapixel.

Qual è lo schermo migliore e quale connettività?

Tutti i modelli sono dotati di pannelli AMOLED, ma con caratteristiche distinte. Lo Xiaomi 14T offre uno schermo da 6,67 pollici con una definizione di 1220×2712 pixel, una luminosità massima fino a 4000 cd/m² in determinate condizioni e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G ha uno schermo da 6,7 ​​pollici. con una definizione di 1080×2340 pixel e una luminosità di picco di 1900 cd/m². Anche la sua frequenza di aggiornamento è di 120 Hz.

L’iPhone 16 offre lo schermo più piccolo da 6,1 pollici, una definizione di 1179×2556 pixel, una luminosità di picco di 2000 cd/m² e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.

Xiaomi14T

Gli smartphone che confrontiamo qui offrono diverse tecnologie di connettività adatte agli usi attuali. Lo Xiaomi 14T supporta Wi-Fi 6E, uno standard veloce e ad alte prestazioni, e beneficia della tecnologia Bluetooth 5.4 per una migliore connettività e un consumo energetico ridotto. Dispone inoltre di NFC per pagamenti senza contatto e altri scambi di dati. Tuttavia, non offre una presa jack.

Lo Xiaomi 14T è dotato di un trasmettitore a infrarossi, una caratteristica rara ma utile per controllare dispositivi come i televisori. In termini di sicurezza, il lettore di impronte digitali è posizionato sotto lo schermo, offrendo un accesso discreto e intuitivo. Lo smartphone è certificato IP68, garantendo completa impermeabilità alla polvere e resistenza all’acqua fino a 1,5 metri di profondità per 30 minuti.

Il Samsung Galaxy S24 FE 5G è compatibile anche con Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3. Come lo Xiaomi è dotato di NFC per i pagamenti mobili, ma non ha né jack né trasmettitore a infrarossi. È certificato IP68, il che lo rende resistente quanto lo Xiaomi all’acqua e alla polvere. Anche il lettore di impronte digitali è posizionato sotto lo schermo. L’iPhone 16 supporta anche il Wi-Fi 6E e utilizza il Bluetooth 5.3, integrando l’NFC per le transazioni tramite Apple Pay.

Come gli altri due modelli, non offre un jack audio né un trasmettitore a infrarossi. Si distingue però per la mancanza di un lettore di impronte digitali, cosa che potrebbe scoraggiare alcuni utenti. In termini di resistenza è anche certificato IP68, ponendolo allo stesso livello di protezione dello Xiaomi e del Samsung.

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