due terzi dei francesi sono favorevoli all’incarcerazione di tutti i condannati

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I francesi vogliono la fine delle sentenze modificate. In ogni caso, questo è quanto emerge sabato da un sondaggio condotto dal CSA Institute per CNEWS, Europe 1 e JDD. Secondo quest’ultimo, il 67% dei francesi vorrebbe l’incarcerazione sistematica dei condannati, anche per pene brevi.

Verso una maggiore severità? Secondo un sondaggio* Secondo l’Istituto CSA per CNEWS, Europe 1 e JDD pubblicato sabato 5 ottobre, il 67% dei francesi è favorevole all’incarcerazione di tutti i condannati, anche per pene brevi (ad eccezione delle pene sospese).

La proposta piace alla maggioranza degli intervistati. Nel dettaglio, il 68% delle donne è favorevole alla domanda posta, un punto in più rispetto agli uomini (67%).

©CNEWS

I risultati dello studio evidenziano che gli intervistati più giovani sono più severi dei loro anziani. Alla domanda posta dal CSA Institute ha risposto così il 74% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, contro il 64% dei 35-49enni e il 68% dei 50enni e più.

Da un punto di vista socioprofessionale, i CSP- (72%) sembrano più fermi su questa proposta rispetto agli inattivi (66%) e ai CSP+ (64%).

Intervistati ribelli a favore della reclusione

Dal punto di vista politico, a sinistra del tabellone solo gli intervistati che si dichiarano elettori di France Insoumise sono per lo più favorevoli all’incarcerazione di tutti i condannati, anche per pene brevi. Il 55% di loro ha validato positivamente la proposta.

© CNEWSLégende

Al contrario, gli intervistati vicini ai partiti alleati della LFI e ai membri del Nuovo Fronte Popolare hanno risposto per lo più no alla domanda del CSA Institute. Il 55% dei socialisti e il 57% degli ecologisti hanno scelto di dire no.

A destra dello spettro politico, il 79% degli intervistati che hanno affermato di votare per i repubblicani ha confermato la proposta, tuttavia il 3% di loro ha preferito non commentare. Il tasso di gradimento ha raggiunto l’86% per i vicini al Raduno Nazionale.

Infine, coloro che sono vicini al Macronie e al suo partito Rinascimentale sono il 65% che ha risposto positivamente alla domanda.

Carceri sovraffollate

Tuttavia, va notato che le carceri francesi stanno già affrontando un significativo sovraffollamento carcerario. Infatti, secondo i dati pubblicati dal Ministero della Giustizia lunedì 30 settembre, nel mese di settembre sono state incarcerate 78.969 persone per soli 62.014 posti operativi.

Pertanto, in assenza della creazione di nuovi posti carcerari, è per il momento tecnicamente difficile porre fine alle pene modificate (braccialetto elettronico, semilibertà o collocamento all’esterno) per incoraggiare la carcerazione permanente.

* Indagine effettuata nei giorni 3 e 4 ottobre mediante questionario online autosomministrato su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.010 persone di età superiore ai 18 anni, utilizzando il metodo delle quote.

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