Ligue 1 (31a giornata) – L’incoronazione rinviata di nuovo: il PSG strappa un pareggio contro Le Havre

Ligue 1 (31a giornata) – L’incoronazione rinviata di nuovo: il PSG strappa un pareggio contro Le Havre
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Il Paris Saint-Germain dovrà aspettare ancora un po’ per festeggiare il suo dodicesimo titolo di campione francese. Al Parco dei Principi, il campione in carica è stato catturato da una valorosa squadra di Le Havre in una partita ricca di colpi di scena della 31esima giornata di Ligue 1 (3-3). Sotto 1-0 e poi 3-1, il PSG ha strappato il punto al pareggio grazie a un gol del subentrato Gonçalo Ramos nei minuti di recupero. Entrando nell’intervallo, Kylian Mbappé non ha segnato. Alla fine del fine settimana, il Parigi può ancora essere incoronato campione domani se l’AS Monaco non vince in casa dell’Olympique Lyonnais.

Vent’anni fa, il Paris Saint-Germain festeggiava il suo secondo titolo francese sul campo dello stadio Jules-Deschaseaux di Le Havre. Vent’anni dopo, i parigini hanno avuto l’opportunità di ripetere questa prestazione in casa contro l’HAC. Ciò alla fine non è avvenuto, colpa di un avversario venuto nella Capitale per riportare un risultato positivo in ottica di mantenimento. Era la 700esima partita del PSG da quando il club è stato rilevato dal QSI, ma questo anniversario è stato rovinato da un collettivo normanno molto ispirato. È molto semplice: la squadra promossa ha segnato tre gol in una sola partita di L1 mentre la società più anziana aveva segnato solo quattro gol nelle ultime dieci giornate. Ma stasera a Parigi, Le Havre ha avuto abbastanza aggressività per ottenere un punto meritato.

Bradley Barcola affronta Loic Nego durante il duello tra PSG e Le Havre

Credito: Getty Images

La prima in 14 anni

Fin dai primi minuti l’osservazione è stata chiara: il Paris ha tenuto la palla e l’HAC ha difeso unitario. Tuttavia, il Ciel et Marine ha mostrato un faccia a faccia molto realistico al primo tiro in porta della partita grazie a Christopher Operi (19esimo, 0-1). Commosso nel suo orgoglio, il Paris ha trovato la colpa per la prima volta nella difesa del Le Havre quando Bradley Barcola ha spinto in rete il cross di Warren Zaire-Emery (29esimo, 1-1). L’inizio della fine per Le Havre? Per niente. Al contrario, André Ayew è arrivato a congelare lo stadio con un tiro teso sul primo palo che ha sorpreso Keylor Navas (38esimo, 1-2).

Con gli ingressi di Mbappé, Kang-in Lee e Senny Mayulu di ritorno dagli spogliatoi, una voglia di rivolta era visibile nei cambi apportati da Luis Enrique. Sono stati però gli ospiti a fare il break dopo un rigore procurato da Loïc Nego e trasformato con un perfetto contropiede di Abdoulaye Touré (61esimo, 1-3). Ultradominante nel possesso palla ma non abbastanza acuto nelle sue offensive, il PSG sembrava incapace di rientrare in partita. Alla fine è stato grazie a Ramos che le cose si sono evolute. L’attaccante portoghese ha prima ridotto il divario con il compagno Achraf Hakimi (78esimo, 2-3), poi il centravanti ha mostrato il suo senso del gol ingannando Arthur Desmas con un tiro intelligente (95esimo, 3-3). Quindi sicuramente il Paris non subiva tre gol in casa dal 15 maggio 2010 contro il Montpellier. Era prima dell’acquisizione di QSI, un’altra epoca. Ma almeno i parigini sono riusciti a reagire per non subire una seconda sconfitta in questa stagione in L1 prima di tornare al Dortmund.

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