i Bleues ancora battuti dagli inglesi, che si regalano la sesta incoronazione consecutiva

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La striscia nera continua. I Blues sono stati ampiamente dominati dagli inglesi (42-21) nella partita decisiva dell’ultima giornata del Torneo Sei Nazioni, sabato 27 aprile, sul prato dello stadio Chaban-Delmas di Bordeaux. Caduti contro più forti di loro, i Bleues sono stati travolti (sei mete subite) e non sono mai riusciti a far valere veramente il peso di questa scossa che sembrava una finale, nonostante il sostegno di un pubblico record (28.023) ed esuberante. Come da sei anni, le francesi hanno ceduto alle loro migliori nemiche, regine del Torneo.

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Giorno 5: gli inglesi smorzano le speranze della Francia
Alex Matthews segna la sua seconda meta della giornata, la sesta dell’Inghilterra, dopo quella dei francesi. Con il doppio punto della Francia gli inglesi si assicurano definitivamente la vittoria.

I giocatori di Gaëlle Mignot e David Ortiz hanno avuto un inizio di partita molto difficile. Contrariamente alle loro abitudini fin dall’inizio della competizione, hanno ceduto subito e hanno lasciato passare in vantaggio le Rose Rosse. Dal quinto minuto di gioco, il pilastro inglese Maud Muir è riuscito a sfondare la difesa francese e ad appiattirla dopo una lunga sequenza offensiva. L’inglese ha subito raddoppiato il vantaggio (12°), grazie alla terza fila Alex Matthews, reduce dalla squalifica.

I Blues sono stati in difficoltà anche contro la potenza degli inglesi, dominando nelle fasi di set play (93% successo in touch, 100% in mischia). Fedeli ai loro fondamentali, le Rose Rosse si affidano a numerosi palloni portati per avvicinarsi alla porta francese. Proprio mentre cominciavano a respirare, i francesi hanno preso un colpo alla testa e hanno concesso due mete su palle portate (33esimo, 40esimo) poco prima dell’intervallo.

Colpevoli di piccoli errori, come una cattiva lettura della partita che ha portato alla terza meta inglese su intercetto in campo francese (25esimo), gli azzurri hanno peccato anche di indisciplina, con 12 rigori subiti, loro record in questo Torneo. Come a Cardiff, il pilastro francese Assia Khalfaoui è stato penalizzato con un cartellino giallo, questa volta trasformato in rosso dal bunker, per un pericoloso contatto di testa che ha costretto la sua squadra a giocare l’ultima mezz’ora in inferiorità numerica.

Eppure i Blues hanno mostrato coraggio, soprattutto in un primo periodo molto carico. Spinti dai cori e dal forte incoraggiamento del pubblico, hanno risposto all’avanzata avversaria, con una grande svolta di Gabrielle Vernier (17°), e un exploit personale di Marine Ménager, inarrestabile sulla sua linea (27°). In piena difficoltà, un calcio inglese bloccato dal capitano Manae Feleu ha riacceso la speranza nei cuori dei tifosi, ma Pauline Bourdon Sansus, sotto processo, è stata infine sanzionata con una posizione di fuorigioco.

type="image/avif">>La Francia segna una meta in inferiorità numerica. Grazie ad una splendida presa di Gaby Vernier, che poi passa a Ciofani, che trova Marine Menager sulla fascia, i francesi ritornano sul 21-35 in questo incontro.>>

Giornata 5: La Francia segna una meta in inferiorità numerica
La Francia segna una meta in inferiorità numerica. Grazie ad una splendida presa di Gaby Vernier, che poi passa a Ciofani, che trova Marine Menager sulla fascia, i francesi ritornano sul 21-35 in questo incontro.

Sul 14 contro 15, hanno poi elettrizzato l’intero stadio proponendosi alcune interessanti sequenze offensive in campo inglese (58°, 64°), prima che Marine Ménager realizzasse la sua doppietta a dieci minuti dalla sirena. Non abbastanza per riavere la partitura, ma abbastanza per far cantare di nuovo il pubblico.

Con questa vittoria, le Rose Rosse firmano la quinta vittoria in questo Torneo e conquistano il Grande Slam, il sesto consecutivo. Dopo una stagione quasi perfetta, i Blues, accolti calorosamente dai loro tifosi, ai quali hanno offerto un ultimo applauso, hanno concluso al secondo posto, nove punti dietro gli avversari di giornata.

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