i Rouches provano a pareggiare ma non riescono a creare grandi occasioni (0-1, diretto)

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Sébastien Pocognoli resta fiducioso per lo Standard: “Come la città, il club ha bisogno di nuovo dinamismo”

Ex giocatore di Standard, Genk e Union, l’ex terzino sinistro racconta le diverse fortune dei suoi ex club.

L’ex Standardman spera che lo Standard torni in carreggiata nei prossimi mesi. – Notizie fotografiche-Ses




Di Kevin Sauvage

Specialista della norma
Pubblicato il 27/04/2024 alle 07:30
Modificato il 27/04/2024 alle 17:07

Come tutti gli appassionati di calcio, Sébastien Pocognoli è entusiasta dello spettacolo offerto nei playoff dei Campioni, dove sono all’opera due delle sue ex squadre, l’Union e il Genk. L’altro suo club preferito, lo Standard, sta attraversando momenti molto complicati. Il giocatore allenato a Seraing evoca le situazioni molto diverse dei suoi ex club. Durante la stagione, Carl Hoefkens lo contattò addirittura per inserirlo nel suo staff dopo la partenza di Yaya Touré. “La società avrebbe potuto riportarmi indietro più volte. Se alla fine della mia carriera fosse andata bene, forse oggi sarei ancora nella struttura”, dice l’ex Standardman.

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Lo standard : “La situazione è abbastanza complicata da aggiungere un altro livello. I tifosi dello standard hanno bisogno di buone notizie e non di un veterano che demolisce il club, anche se quello che sta succedendo lì non è normale rispetto alla posizione di questo grande club. Standard ha bisogno di essere ricostruita, un po’ come la città di Liegi che è stata piuttosto martoriata negli ultimi anni e che vede finalmente la fine del tunnel. Come il Burning City, spero che il club abbia un nuovo dinamismo. La scorsa stagione non è stata male e rimango convinto che ci fosse sufficiente qualità nel gruppo attuale per assicurarsi la Top 6. Quando c’è instabilità oltre l’atleta, bisogna saper creare con lo staff una bolla in modo che i giocatori possano concentrare. Ronny Deila lo ha fatto la scorsa stagione. Ricardo Sa Pinto poteva farlo con noi nel 2018 ma soprattutto aveva dei soldatini nello spogliatoio. Oggi vedo che Matricule 16 vuole puntare sui suoi giovani ma vanno vigilati. Per questo a volte è necessario rivolgersi a giocatori meno bancabili ma che possano garantire un certo equilibrio nello spogliatoio. »

Carl Hoefkens ha contattato Sébastien Pocognoli per diventare uno dei suoi vice dopo la partenza di Yaya Touré

L’Unione : “Paragono l’Unione a un giovane talento di cui si parla tanto e per il quale tutto avviene molto velocemente. Tre anni fa il club era in D1B. So da dove viene. La casa è ancora oggi la stessa e nonostante questo l’Union è nella Top 3 da tre anni. È già straordinario. Il lavoro dell’unità sportiva è semplicemente pazzesco. Se siamo razionali, tenendo conto della loro carriera nella fase classica, delle loro buone prestazioni in Europa, possiamo dire che meritano il titolo. Ma se non ci riescono, possiamo semplicemente dire tanto di cappello per quello che hanno fatto. Quello che mi auguro è che il collettivo rimanga unito fino alla fine. Bruges e Anderlecht forse hanno più prospettive grazie alla loro esperienza in questi grandi momenti. »

Genk: “I Limburger non avevano più nulla da perdere dopo la qualificazione all’ultimo minuto ai Playoffs 1. È più facile giocare liberi quando non sei braccato. È un ruolo che forse sarebbe stato più adatto all’Unione. Anche il Genk ha cambiato sistema ed è più libero. Nonostante la sconfitta di Bruges, hanno fatto una buona partita. Si vede che i giocatori ce la stanno mettendo tutta e non hanno più niente da perdere. Anche Wouter Vrancken sembra più rilassato. »

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