questi negoziati segretissimi tra la DGAC e i controllori del traffico aereo che hanno permesso di scongiurare minacce di sciopero

-

Di Emma Confratello

Pubblicato
58 minuti fa,

Aggiornamento 24 minuti fa

I controllori del traffico aereo, che lavorano in media 32 ore a settimana, vengono regolarmente selezionati per le loro condizioni di lavoro molto vantaggiose.
ERIC PIERMONT/AFP

INDAGINE – Bonus, ferie, rivalutazioni… All’ombra delle torri di controllo, il sindacato di maggioranza cerca di far adottare le sue rivendicazioni. Sull’andamento delle discussioni regna il silenzio, anche se sono già ben avviate.

Dalle torri di controllo al governo regna il silenzio. A che punto sono le trattative con i controllori del traffico aereo? Cosa sono riusciti a negoziare in cambio della revoca dei loro avvisi di sciopero che annunciavano un “giovedì nero” e minacciavano il fine settimana dell’? Dietro le quinte, tutti gli occhi sono puntati sullo stesso attore: l’Unione nazionale dei controllori del traffico aereo (SNCTA). Il sindacato maggioritario dei controllori del traffico aereo, al 28%, tira le fila delle trattative con la Direzione generale dell’aviazione civile (Dgac) e il ministero dei Trasporti.

“Sono riusciti a ottenere i soldi che volevano”discutiamo in un sindacato di minoranza. “Hanno compiuto una rapina clamorosa”ci dice anche una fonte, che indica “l’onnipotenza della SNCTA”. Qualora il confronto con la DGAC non si sia ancora concluso, verrà inviato un documento al Figaro vanta “un’accoppiata molto bella” con il sindacato…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’87% da scoprire.

Vuoi leggere di più?

Sblocca immediatamente tutti gli oggetti.

Già iscritto? Login

-

NEXT “Banda di idioti ignoranti”, Élie Semoun perde la pazienza sui social contro gli studenti di Sciences Po