Di Emma Confratello
Pubblicato
58 minuti fa,
Aggiornamento 24 minuti fa
INDAGINE – Bonus, ferie, rivalutazioni… All’ombra delle torri di controllo, il sindacato di maggioranza cerca di far adottare le sue rivendicazioni. Sull’andamento delle discussioni regna il silenzio, anche se sono già ben avviate.
Dalle torri di controllo al governo regna il silenzio. A che punto sono le trattative con i controllori del traffico aereo? Cosa sono riusciti a negoziare in cambio della revoca dei loro avvisi di sciopero che annunciavano un “giovedì nero” e minacciavano il fine settimana dell’Ascensione? Dietro le quinte, tutti gli occhi sono puntati sullo stesso attore: l’Unione nazionale dei controllori del traffico aereo (SNCTA). Il sindacato maggioritario dei controllori del traffico aereo, al 28%, tira le fila delle trattative con la Direzione generale dell’aviazione civile (Dgac) e il ministero dei Trasporti.
“Sono riusciti a ottenere i soldi che volevano”discutiamo in un sindacato di minoranza. “Hanno compiuto una rapina clamorosa”ci dice anche una fonte, che indica “l’onnipotenza della SNCTA”. Qualora il confronto con la DGAC non si sia ancora concluso, verrà inviato un documento al Figaro vanta “un’accoppiata molto bella” con il sindacato…
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