5 consigli degli esperti per acquistare jeans sostenibili

-

I blue jeans sono un’icona americana iconica. Dalle umili origini come robusto abbigliamento da lavoro, è diventato un capo essenziale del guardaroba quotidiano che ha influenzato la cultura di tutto il mondo. Conosciuti per la loro resistenza e versatilità, un buon paio di jeans può durare anni, persino decenni.

Ma non tutti i jeans sono uguali. Questa guida ti aiuterà a trovare jeans che siano all’altezza della loro eredità.

1. Controlla la composizione del tessuto

Tradizionalmente, i jeans sono realizzati in denim, un tessuto di cotone al 100% con un’esclusiva trama in twill, che gli conferisce una trama increspata diagonale che lo rende più resistente rispetto ad altri tessuti. Anche il denim è piuttosto rigido, quindi oggi è comune aggiungere Lycra o Spandex per conferirgli flessibilità ed elasticità.

Ciò significa che la prima cosa a cui prestare attenzione quando si acquista un nuovo paio di jeans è la percentuale di fibra sintetica.

“Un buon paio dovrebbe essere almeno al 98% di cotone, con una leggera miscela di elastan per il massimo comfort”, afferma Saffron King, capo stilista della boutique di abbigliamento femminile Blue Bungalow. «Evita i jeans con un’alta percentuale di fibre sintetiche, perché tendono a consumarsi più velocemente. »

Un rack di jeans vintage in un mercato delle pulci. (Catherine McQueen/Momento/Getty Images)

2. Scegli un peso maggiore

Poi c’è il peso del denim, che viene misurato in once (oz) per metro. “Punta a un denim che sia almeno da 12 a 16 once, il che indica una trama più densa e una migliore durata”, suggerisce King. Il denim più pesante generalmente dura più a lungo. Puoi controllare sull’etichetta se si tratta di denim pesante, medio o leggero e optare per jeans più pesanti.

3. Cerca cuciture e rivetti stretti

Sebbene la trama del denim sia uno degli elementi principali che contribuiscono alla durata dei jeans, anche le cuciture e i rivetti sono importanti.

“È qui che l’artigianalità è più evidente”, afferma Scott Liebenberg, CEO di Tapered, marchio specializzato in abbigliamento maschile. “Le cuciture dovrebbero essere strette, uniformi e prive di sfilacciamenti. Presta particolare attenzione alle zone che ricevono molto stress, come il cavallo e l’interno coscia.

Un discorso a parte meritano i rivetti, poiché sono l’elemento aggiuntivo che, circa 150 anni fa, segnò l’invenzione degli iconici “blue jeans”.

I rivetti possono sembrare un piccolo dettaglio, ma sono essenziali per la durata di un jeans. (Essl/Shutterstock)

Intorno al 1870, una moglie frustrata chiese al suo sarto locale a Reno, in Nevada, se poteva trovare un modo per rendere più resistenti i pantaloni da lavoro di suo marito. Fu allora che il sarto lettone Jacob Davis decise di aggiungere rivetti metallici agli angoli delle tasche e alla base della patta per rinforzarle. Fu un successo e Davis si disse che avrebbe dovuto brevettare la sua invenzione, ma non aveva i soldi per farlo. Così scrisse a Levi Strauss, un immigrato tedesco che era il suo fornitore di denim, per collaborare con lui, e così fecero. “Il segreto di questi pantaloni sono i rivetti che ho messo in queste tasche”, si legge nella lettera di Davis a Strauss, citata in “Tutti si chiamano: una biografia di Levi Strauss”. Il resto, come si suol dire, è storia.

Questi piccoli rivetti fanno sempre la differenza nella qualità e nella durata dei jeans. “I jeans premium hanno rivetti metallici nei punti di stress e cerniere robuste”, afferma King. “Questi piccoli dettagli possono migliorare significativamente la durata dei jeans.

4. Scegli tonalità più scure

Anche il colore del jeans può essere un indicatore della sua durata. Secondo Michelle Barrett, costumista, stilista personale e fondatrice di Capsule Closet Stylist, le tonalità più chiare spesso indicano che il tessuto è stato trattato in modo più pesante. “I processi utilizzati possono già danneggiare un po’ il tessuto, quindi è meglio attenersi alle tonalità più scure”, spiega.

Gli esperti consigliano di attenersi ai toni più scuri dei jeans. (furtseff/Shutterstock)

5. Considera il denim grezzo o con cimosa

Per un livello ancora più elevato di sostenibilità, “considera di investire in denim grezzo o con cimosa”, ha affermato la signora King. “Questi tipi di denim sono spesso più resistenti e invecchiano molto bene nel tempo”, aggiunge. “Potrebbero essere più costosi, ma offrono un migliore valore a lungo termine.

Denim grezzo

Alcuni appassionati di denim considerano il denim grezzo il migliore, soprattutto in termini di durata. La maggior parte dei jeans venduti nei negozi sono jeans lavati, ovvero il denim è stato lavato ed eventualmente trattato con abrasivi chimici o fisici durante la produzione, al fine di ammorbidire il tessuto, ridurre il successivo restringimento e creare stili sbiaditi o danneggiati. Il denim grezzo non ha subito questo processo di “prelavaggio”, che presenta vantaggi e svantaggi.

La cosa più importante è che, poiché ogni lavaggio indebolisce le fibre, il denim grezzo sarà più resistente e durerà più a lungo. Il secondo vantaggio è più estetico che pratico: a differenza del denim lavato, che può presentare scoloriture e sfumature prestabilite, il denim grezzo parte da una tela bianca e scolorisce a seconda dei movimenti di chi lo indossa. I tuoi jeans diventeranno un riflesso unico di te stessa. Gli appassionati del denim grezzo utilizzano spesso metodi diversi per ottenere contrasti più netti e sfumature impressionanti: per loro si tratta di un progetto personale di espressione e di ricompensa a lungo termine.

Ci sono alcune cose da considerare prima di provare il denim grezzo. I jeans grezzi sono rigidi e meno comodi dei jeans scoloriti e devi indossarli più volte per abituarti. Possono anche restringersi fino al 10% al primo lavaggio, quindi tienilo a mente quando scegli la tua taglia.

Denim con cimosa

Il termine “Selvedge”, che deriva da “self-edge”, si riferisce al modo in cui veniva tessuto il tessuto denim. Il denim con cimosa è tessuto su telai a navetta vecchio stile che producono un tessuto con bordi rifiniti. Questi bordi non si sfilacciano né richiedono ulteriori lavori di finitura.

Sebbene questa cucitura automatica offra alcuni vantaggi in termini di durata, non è il motivo principale per cui i jeans con cimosa sono così popolari. Il motivo principale risiede nel processo produttivo, che è più lento e quindi più costoso rispetto ai metodi moderni, rendendolo inadatto alla produzione di massa. Pertanto, i marchi e i designer che optano per il denim con cimosa lo fanno per mettere in mostra la loro maestria artigianale. Questi jeans sono realizzati con maggiore attenzione ai dettagli, tipicamente utilizzando tecniche tradizionali non solo per la tessitura, ma anche per il processo di tintura e il design.

Il Giappone è diventato il punto di riferimento del denim con cimosa per la cura e il rispetto della tradizione che porta in ogni fase della produzione. Ma non devi andare in Giappone per procurarti questo prezioso tessuto, dato che alcuni marchi americani lo usano per realizzare i loro jeans: cerca il denim con cimosa giapponese nelle informazioni sulla composizione.

(A sinistra) Il denim con cimosa è il segno del vero artigianato. (A destra) Il denim grezzo sfuma in motivi unici per chi lo indossa. (Mr.bbk/Shutterstock; liptonlemon/Shutterstock)

Dove iniziare ?

L’anno scorso il modello 501 di Levi’s ha festeggiato 150 anni di produzione. È disponibile in diversi stili, alcuni realizzati in denim con cimosa, rendendo questo stile un classico per i principianti. Buck Mason è un altro marchio orgoglioso di produrre jeans americani al 100% realizzati con tecniche tradizionali.

Non lavare dopo ogni utilizzo

Quando si tratta di prenderti cura dei tuoi jeans, gli esperti concordano sul fatto che dovresti lavarli solo quando necessario. Alcuni dicono di lavarlo dopo cinque o sei utilizzi, mentre altri dicono che si può aspettare fino al decimo utilizzo a meno che non sia visibilmente sporco. Dipende dal tuo stile di vita e dai jeans stessi.

Nonostante il denim sia un tessuto resistente, il fatto che sia composto al 100% (o quasi) di cotone lo rende sensibile ai lavaggi. Lavarlo meno spesso aiuta a prolungarne la durata.

Non c’è bisogno di lavarli troppo spesso: i lavaggi ripetuti consumano il denim (Wachiwit/iStock/Getty Images Plus).

Potresti aver sentito parlare di un consiglio che adotta un approccio più estremo alla cura dei jeans: congelarli invece di lavarli. Questa pratica potrebbe essere stata avviata dagli appassionati di denim grezzo, che evitano il più possibile di lavare i propri jeans. Congelare i jeans può aiutare a combattere alcuni odori, ma secondo gli esperti non funziona davvero.

“Ah, il vecchio mito del denim. Congelare i jeans per pulirli è più un espediente che una strategia per la cura degli indumenti”, afferma Liebenberg. “Il congelamento non rimuove lo sporco o le macchie, ma può uccidere alcuni batteri che causano cattivi odori.”

Secondo la signora King, è meglio pulire e aerare l’indumento.

Quando arriva il momento di lavare i jeans, sii gentile. Come per tutti gli indumenti in cotone, gli esperti consigliano di lavarli in acqua fredda con un ciclo delicato per evitare il restringimento. È ancora meglio lavarlo a mano.

Un altro problema con i tessuti di cotone tinti è che possono sbiadire durante il lavaggio e i coloranti indaco utilizzati nei blue jeans non fanno eccezione.

“Il cotone non trattiene molto bene il colore, quindi sbiadisce nel tempo”, afferma Barrett. “Per evitare ciò, lavare i vestiti al rovescio e alla temperatura più bassa possibile. Più lavi il cotone, più sbiadirà, quindi lavalo solo quando necessario.

Dimentica l’asciugatrice

Durante l’asciugatura, evitare il calore elevato. “L’asciugatura all’aria è la migliore amica del tuo denim”, ha affermato Liebenberg. “Il calore dell’asciugatrice può restringerli e deformarli.” Consiglia di appendere i jeans o di adagiarli ad asciugare all’aria.

Quando scegli e prenditi cura dei tuoi jeans preferiti, tieni presente che non indosserai solo pantaloni, ma anche un pezzo di storia. Ogni volta che lo indossi, mantieni viva un’icona.

Sostieni Epoch Times a partire da 1€

Come puoi aiutarci a rimanere informati?

Epoch Times è un mezzo di informazione libero e indipendente, che non riceve alcun sostegno pubblico e non appartiene ad alcun partito politico o gruppo finanziario. Fin dalla nostra creazione, abbiamo dovuto affrontare attacchi ingiusti volti a mettere a tacere le nostre informazioni, in particolare sulle questioni relative ai diritti umani in Cina. Per questo contiamo sul vostro sostegno per difendere il nostro giornalismo indipendente e continuare, grazie a voi, a far conoscere la verità.

-

PREV Israele-Palestina: si intensificano i bombardamenti a Rafah
NEXT “Banda di idioti ignoranti”, Élie Semoun perde la pazienza sui social contro gli studenti di Sciences Po