Domenica 15 settembre, le forze dell'ordine marocchine hanno respinto centinaia di potenziali migranti irregolari, marocchini e cittadini di altri paesi africani, che cercavano di raggiungere l'enclave spagnola di Ceuta, spinti dagli appelli sui social network.
I potenziali migranti, tra cui alcuni provenienti da paesi dell'Africa subsahariana, si sono poi ritirati sulle colline nella zona di confine. In precedenza, nel corso della giornata, un altro gruppo di centinaia di migranti aveva tentato di raggiungere Ceuta, ma era stato bloccato dalle forze di sicurezza, secondo i media locali.
Un'imponente forza di sicurezza è stata dispiegata questo fine settimana a Fnideq, in seguito agli inviti sui social network ad andare domenica a Ceuta, situata sulla costa settentrionale del Marocco, a circa 300 chilometri da Rabat.
Diverse persone arrestate
Nonostante questo spiegamento, centinaia di giovani marocchini si sono recati a Fnideq e la polizia ha trascorso tutta la notte cercando di catturarli per riportarli in autobus nelle loro città d'origine, secondo i media locali.
Sessanta persone, tra cui minorenni, sono state arrestate tra il 9 e l'11 settembre in diverse città marocchine per “fabbricazione e diffusione di false informazioni sui social network che incitano all'organizzazione di operazioni collettive di immigrazione clandestina”, secondo una fonte della polizia all'AFP.
Ceuta e l'enclave spagnola di Melilla, a circa 400 chilometri a est, costituiscono gli unici confini terrestri dell'Unione Europea nel continente africano. L'afflusso di migranti verso il confine con Ceuta si è intensificato nelle ultime settimane. Le autorità marocchine hanno sventato più di 11.300 tentativi di emigrazione irregolare solo ad agosto, secondo il Ministero dell'Interno.
A Melilla, nello stesso periodo sono state interrotte più di 3.300 operazioni. Dall'inizio dell'anno, 45.015 tentativi sono stati sventati dalle forze dell'ordine marocchine e 177 reti criminali sono state smantellate, secondo la stessa fonte.
La rotta principale per i migranti verso la Spagna, tuttavia, rimane la pericolosa rotta atlantica verso le Canarie dalla costa nord-occidentale dell'Africa. Oltre 22.300 migranti sono arrivati alle Canarie dal 1° gennaio al 15 agosto, con un aumento del 126% anno su anno.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
