Ciclismo: Marc Hirschi battuto di poco da Tom Pidcock sull’Amstel

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Marc Hirschi battuto di poco da Tom Pidcock sull’Amstel

Sylvain Bolt (con AFP)

Inserito oggi alle 16:54

Ci aspettavamo il grande favorito olandese Mathieu van der Poel nella prima classica delle Ardenne, ma è stato lo svizzero Marc Hirschi ad accendere il fuoco nell’Amstel Gold Race. Sfortunatamente per il corridore degli Emirati Arabi Uniti, il britannico Tom Pidcock lo ha preceduto nello sprint, vincendo davanti al campione svizzero su strada e al belga Tiesj Benoot.

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È il bernese all’origine dell’attacco decisivo a 35 chilometri dal traguardo. Accompagnato da una decina di corridori ma non da “MVDP” (22esimo sul traguardo a circa dieci secondi), lo svizzero ha accelerato ancora una volta sulla collina di Geulhemmerberg, una delle ultime delle 33 salite in programma nella manifestazione disputata nei Paesi Bassi. Solo i belgi Tiejs Benoot (Visma) e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), oltre a Tom Pidcock, sono riusciti a seguire l’accelerazione del pilota emiratino.

Hirschi deluso sulla linea

Nello sprint lo svizzero si è bloccato e si è trovato appena davanti al britannico Tom Pidcock, che l’anno scorso è arrivato sul terzo gradino del podio. A 24 anni, il suo palmares già menziona la Strade Bianchi (2023), la Flèche Brabançonne (2021) e la prestigiosa tappa del Tour de France in cima all’Alpe d’Huez (2022).

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Marc Hirschi, dal canto suo, non ha nascosto la sua delusione in linea, lui che sognava di diventare il primo svizzero a vincere l’Amstel Gold Race di questo millennio, 29 anni dopo il suo direttore sportivo Mauro Gianetti.

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