Muore dopo aver dato alla luce la figlia, inizia una lunga lotta contro l’ospedale

Muore dopo aver dato alla luce la figlia, inizia una lunga lotta contro l’ospedale
Muore dopo aver dato alla luce la figlia, inizia una lunga lotta contro l’ospedale
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Scrivere Parigi

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25 gennaio 2025 alle 6:14

Giustizia dopo il dramma. La Corte amministrativa d’appello di Parigi ha condannato il Centro ospedaliero di Montreuil (Seine-Saint-Denis) di pagare più di 100.000 euro ai parenti di una madre morta subito dopo il parto della figlia in maternità.

Sanguinamento dopo il cesareo

Siamo nel 2018. Il 22 settembre, una donna, incinta dal 28 dicembre 2017, si reca al pronto soccorso del centro ospedaliero Jean-Verdier di Bondy (AP-HP) dopo aver perso le acque. Il giorno successivo, è stata trasferita al Centro Ospedaliero Intercomunale (CHI) André-Grégoire de Montreuil per “mancanza di spazio”. All’arrivo e visto lo stato di avanzamento dei lavori, si decide di far scattare il parto con un’epidurale.

Ma gli “sforzi espulsivi” non permettono “l’impegno del feto”. Viene quindi deciso il cesareo poco dopo le 13 del 24 settembre 2018, e venti minuti dopo nasce una bambina. Ma due ore dopo l’intervento si notano sanguinamenti e coaguli importanti sulla partoriente che cade in tensione. Viene quindi operato ma quindici minuti dopo l’emorragia riprende.

È stato quindi effettuato un secondo intervento alle 18:45 al termine del quale è stata somministrata una “trasfusione di sangue e plasma”. Ricoverato in rianimazione la sera, questo ex quadro commerciale presenta tachicardia notturna. Nonostante la rianimazione intensiva e la massiccia trasfusione, è morta intorno alle 4 del mattino

L’esperto nominato su richiesta dei suoi parenti dalla Commissione di impegno e compensazione (CCI) degli infortuni medici dell’Île-de- ha portato la CCI a mantenere una “responsabilità” della struttura sanitaria pari al 95%. Ma in mancanza di accordo con l’assicuratore dell’istituto, le persone vicine al defunto si sono rivolte al tribunale amministrativo di Montreuil per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Il 3 marzo 2021 il centro ospedaliero di Montreuil è stato condannato a pagare 97.000 euro ai suoi parenti.

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La famiglia ha chiesto 460.000 euro

Ma la famiglia pretendeva una somma molto più alta, fino a 460mila euro, e quindi ha chiamato. “È necessario (…) ricordarlo [l’hôpital] ha commesso un errore nella gestione della complicanza emorragica post-operatoria del cesareo della signora X. e che questo errore le ha fatto perdere una possibilità di sopravvivenza del 95%”, esordisce confermando la Corte amministrativa d’appello di Parigi nella sua decisione di 8 novembre 2024 e che è appena stato reso pubblico.

“Per aver tardato ad eseguire la legatura delle arterie ipogastriche e la sutura della linea di riferimento uterina, effettuate quattro ore dopo la fine del cesareo, per poi trasfondere massivamente ed immediatamente ed effettuare un intervento d’urgenza in Al momento del nuovo degrado emodinamico (…), il centro ospedaliero ha fatto perdere alla signora X una possibilità di sopravvivenza”, ha dichiarato al riguardo il tribunale amministrativo di Montreuil.

Le sofferenze patite da questa partoriente tra il cesareo e la morte erano state valutate 7, su una scala da 0 a 7: c’è quindi da concedergli 38.500 euro vista l’importanza di queste sofferenze. Il pregiudizio affettivo del marito giustifica che gli venga concessa una somma di 28.500 euro “date le condizioni in cui è avvenuta la morte della signora X.”, ritengono i magistrati amministrativi. La figlia, rimasta orfana della madre, si è donata 33.250 euro.


Anche la sorella del padre ha chiesto di essere risarcita visto che alleva il piccolo mentre il padre lavora. Tuttavia, non ha giustificato il fatto che se ne sarebbe presa cura fin dalla nascita né la “necessità di tenere la bambina”. Come avevano già deciso i primi giudici, non gli è stato riconosciuto alcun compenso in quanto tale. “Non è stato dimostrato (…) che la signora X. (…), zia (…) che risiede a Essonne (…), si sarebbe effettivamente presa cura di questo bambino durante l’orario di lavoro di MX, che risiede al dipartimento di Seine-Saint-Denis “, ha affermato il tribunale amministrativo di Montreuil su questo argomento.

Alla fine, le somme concesse al padre della bambina e a questa bambina sono state leggermente rivalutate al rialzo rispetto alla sentenza dibattimentale: beneficeranno finalmente di una somma globale di 100.000 euro e l’ospedale dovrà farsi carico anche delle loro spese. spese legali fino a 1.500 euro.

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