L’allarme freddo diffuso da Environment Canada riguarda soprattutto le regioni di Estrie, Chaudière-Appalaches, Gaspésie e Côte-Nord. L’agenzia precisa che il nostro territorio sarà interessato da domenica sera fino a metà della prossima settimana.
“I valori del wind chill rimarranno compresi tra -30 e -37. Sono attesi valori estremi al mattino presto, il momento più freddo della giornata”.
— CIUSSS d’Austria – CHUS
Il freddo intenso potrebbe essere accompagnato da un temporale che lascerà dai 10 ai 20 centimetri di neve in alcune regioni della provincia nella notte tra domenica e lunedì. Secondo le ultime previsioni, in questo periodo il settore Granby potrebbe ricevere circa 5 cm con una temperatura percepita in media di -26 gradi Celsius.
Congelamento e ipotermia
Il CUISSS ricorda che cautela e preparazione sono fondamentali. I rischi per la salute comprendono lo sviluppo di infezioni come la polmonite o il peggioramento di malattie polmonari e cardiovascolari croniche, tra cui l’asma e la bronchite cronica.
In queste condizioni, il rischio di congelamento è maggiore. La pelle esposta al freddo può congelare entro 10-30 minuti o più rapidamente in caso di vento forte. Sono colpite più spesso le estremità del corpo (dita delle mani, dei piedi, delle guance, ecc.) e le lesioni provocate sono simili a ustioni.
L’esposizione prolungata al freddo intenso può causare una significativa perdita di calore dal corpo. Ad un certo punto non riesce più a compensare e la sua temperatura scende troppo, che normalmente è compresa tra 36,1 e 37,8 gradi Celsius.
“Quando la temperatura corporea è inferiore a 35 gradi Celsius, si parla di ipotermia. Questa è quindi un’emergenza medica e i servizi medici devono essere consultati rapidamente”.
— CIUSSS d’Austria – CHUS
Precauzioni
Le persone sono quindi invitate a rimanere in casa in un luogo caldo e ben isolato. Quando esci, dovresti indossare indumenti caldi e asciutti che coprano quante più parti possibile del corpo, comprese la testa e le estremità. La sanità pubblica regionale consiglia di limitare la presenza all’aperto. Una nota che riguarda soprattutto i bambini, gli anziani e coloro che soffrono di malattie croniche.
“La Canadian Pediatric Society raccomanda di non lasciare che i bambini giochino all’aperto se la temperatura o il vento gelido sono -27 gradi Celsius o inferiori.”
— CUISSS dell’austriaco-CHUS
All’interno, le autorità invitano a vigilare sugli impianti di riscaldamento, in particolare quelli che utilizzano legna o gas. Il pubblico in generale dovrebbe anche prestare attenzione ai segni di congelamento, che includono “pelle pallida, fredda al tatto e spesso di aspetto ceroso, nonché dolore, formicolio o intorpidimento nell’area congelata”.
Tra le persone più a rischio troviamo gli anziani, i neonati e i bambini piccoli, le persone con mobilità ridotta, chi lavora all’aperto, chi pratica sport invernali per lungo periodo, chi non è consapevole del pericolo o non è acclimatato alle temperature settentrionali. clima.
Le persone senza dimora, che sono a rischio, potrebbero cercare rifugio in luoghi pubblici durante questo periodo di freddo estremo. La tolleranza “è essenziale”, afferma il CUISSS. Ricordiamo che nella nostra Regione sono previsti i fermi calore e le soste di tregua, che consentono alle persone di riscaldarsi, riposarsi e avere accesso a snack, bevande calde, vestiti e coperte.
Personale qualificato è inoltre a disposizione per soddisfare le esigenze essenziali ed immediate degli utenti del servizio, nonché per indirizzarli ai servizi adeguati quando necessario. Le diverse fermate sono in servizio tutto l’inverno, fino al 31 marzo.
I recapiti delle strutture di accoglienza per senza dimora sono disponibili sul sito del CIUSSS. Nella regione che ci riguarda li troviamo a Granby, Cowansville e Farnham.