Per l’arrivo della star, una grande folla si è progressivamente radunata davanti al piccolo podio allestito per l’occasione nella sala Aspe del centro commerciale.
Per tutta la mattinata la coda ha continuato ad allungarsi, allungandosi a lungo in galleria, al punto da travolgere un po’ l’organizzazione, costretta a ripristinare regolarmente un po’ di ordine per mantenere l’accesso. scaffali ai clienti. “Non ci aspettavamo così tanta gente, anche se la promozione ha funzionato bene sui social network”, confida uno dei dipendenti.
Quando è arrivato sul palco, il cantante è stato acclamato dal pubblico che ha scandito il suo nome. Assia, 21 anni, è stata la prima a presentare la sua tessera a Julien.
Previsto dalle 4 del mattino
Per ottenere questo privilegio la giovane fece notevoli sforzi. Residente a Rives-de-Gier, nel dipartimento della Loira, ha dormito in un hotel a due passi prima di aspettare davanti all’ingresso del negozio dalle 4 del mattino. Commossa, ha lasciato il podio, dimenticando la sua dedizione, come molti fan confusi dopo alcuni momenti trascorsi con i Bearnais.
Anche Tarbais Quentin e Sarah-Myriam sono tra i primi a incontrare il bambino del posto. “Abbiamo potuto passare perché sono una persona a mobilità ridotta. È adorabile, come Star’Ac”, assicura la giovane donna.
Opinione condivisa da Lina e Fanny, che avevano visto Julien durante l’estate a Pau. Molti dilettanti non saranno così fortunati. Infatti, nonostante la cessazione delle firme a favore delle sole foto con l’artista, la fascia oraria non sarà sufficiente a soddisfare la coda.
“Generazioni mescolate”
“Ho la mia foto!” Non avrei mai pensato di passare”, dice Pauline, ancora tremante mentre scende dal palco. I possessori del biglietto per il concerto annullato allo Zénith de Pau del 22 giugno avranno comunque diritto all’album. Durante la sessione verranno distribuiti quasi 200 CD.
Secondo gli organizzatori c’erano tra gli 800 ei 1.000 spettatori. Alcuni provenivano da Parigi, altri da Nantes, Lione o addirittura dalle Landes.
Tra loro, Gwen, la madre di Julien, felice di rivedere suo figlio durante una sosta. “Non lo vediamo spesso, quindi cerchiamo di approfittare di lui quando è lì”, scivola questo amante dei concerti. Abituata all’entusiasmo generato da suo figlio, questa madre apprezza ancora “il mix di generazioni” e il fatto che suo figlio sia “rimasto se stesso”.
“Il piacere di tornare a casa”
Dopo quasi 1h45 di presenza, il cantante ha interrotto il gioco degli incontri per eseguire “The game”, uno dei titoli del suo ultimo singolo. Nonostante l’incoraggiamento del pubblico, l’artista suonerà un solo brano, vincolato da un calendario serrato. “È sempre un piacere tornare a casa, spero di vedervi ai miei concerti”, conclude il bernese prima di partire accompagnato dalla sua piccola squadra.
Per il supermercato che è riuscito a catturare Julien in un tour attraverso la Francia, l’operazione di comunicazione si è rivelata un vero successo. Per la cronaca, il cantante si era già esibito nel 2017 nel centro commerciale per la Fête de la Musique. Il finalista tornerà nella regione durante il suo concerto al centro esposizioni di Tarbes, previsto per il 15 marzo.