Nicole Kidman ha detto a “W Magazine” che dovrebbe avere un po’ più di autostima. L’attrice ha anche rivelato quale dei suoi film amava guardare la sua defunta madre.
Nicole Kidman ha ammesso di non prendersi abbastanza credito per il suo lavoro.
Nonostante una lunga carriera a Hollywood e una moltitudine di premi, la star rimane il suo critico più severo.
In un’intervista con “W Magazine”, Nicole Kidman si è affrettata a difendere la regista di Babygirl Halina Reijn piuttosto che accettare elogi per la sua interpretazione nel nuovo thriller erotico.
“Halina è incredibilmente rigorosa in termini di prestazioni e impegno. Lo ha scritto, lo ha diretto e poteva interpretare ogni ruolo”, ha risposto Nicole Kidman quando la sua interpretazione è stata descritta come coraggiosa.
La sua risposta ha spinto l’intervistatore a sostenere che Nicole Kidman non si è data abbastanza credito
“Non mi do mai credito. Vorrei dare a lei (Halina Reijn) tutto il merito”, ha insistito la star. “Ma ho imparato presto che non si trattava di me, ma di una visione. Come puoi contribuire a portare queste storie sullo schermo? Non si tratta di me, Nicole. È uno sguardo molto più ampio sugli esseri umani e sul modo in cui esistiamo nel mondo”.
Durante l’intervista, Nicole Kidman ha parlato anche della perdita di sua madre, Janelle Ann Kidman, l’anno scorso. L’attrice 57enne condivideva con lei uno stretto legame ed è stata devastata dalla sua morte a settembre all’età di 84 anni. Quando le è stato chiesto quale dei suoi film fosse il preferito della sua defunta madre, Nicole Kidman ha rivelato di essere triste per il fatto che Janelle non sia riuscita a vedere Babygirl.
“Adorava Rabbit Hole. Amava Paperboy. Non ha mai visto Babygirl. Amava Le Ore. Ma era dura nelle sue critiche. Quindi ci sono abituata, il che è positivo”, ha detto Nicole Kidman. Un modo per spiegare perché non è molto tenera con se stessa.
