Chiesto da La Tribuna della DomenicaLaurence Arné ha fatto alcune rivelazioni sul suo passato e in particolare sui suoi esordi nel mondo della modella.
Attualmente in riproduzione Muro di Mure al teatro Michodière, Laurence Arné ha rilasciato un’intervista al giornale La Tribuna della Domenica. Durante questa intervista, colei che si è innamorata di Dany Boon sul lavoro, ha fatto alcune confidenze sulla sua vita personale, come la sua infanzia in cui è stata “molto felice con due sorelle maggiori e una mamma dal carattere molto forte.” Di fronte a loro, Laurence Arné ha ammesso di non aver avuto un carattere abbastanza forte per imporsi. Segnata da questo momento in cui ha dovuto alzare il dito al tavolo per farsi ascoltare, l’attrice e comica ha saputo trasformare questa timidezza e mancanza di fiducia in forza.
Laurence Arné ricorda il suo primo servizio fotografico
Nelle colonne di La Tribuna della Domenicala madre di Raphaël ha anche rivelato di essere stata immersa nella cultura olandese tramite sua madre e nella cultura inglese tramite sua nonna. “Se non avessimo avuto una formazione intellettuale, saremmo comunque cresciuti con valori molto forti che mi servono ancora oggi”ha dichiarato prima di precisare: “Indipendenza, lavoro… Ho fatto un po’ di modella ad Angoulême ma non faceva per me perché la mia immagine mi sfuggiva un po’. Recentemente mi sono imbattuta nelle foto della mia prima sessione. A 14 anni mi ritrovavo ancora in topless, con le spalle nello studio del fotografo. E la cosa pazzesca è questo mia madre non aveva consapevolezza del potenziale pericolo nel lasciarmi solo con un adulto.“
I nonni di Laurence Arné scioccati da queste foto, “Avevano ragione”
Tornata a casa, Laurence Arné non ha sentito il bisogno di parlarne con sua madre. Ma se quest’ultima amava le foto, i suoi nonni si offesero quando le scoprirono. “Mi rendo conto che erano loro che avevano ragione a scandalizzarsi, perché francamente le foto erano davvero inquietanti”ha rivelato prima di continuare: “Ho avuto la fortuna di avere questa forza di carattere, questo istinto di sopravvivenza di dire ‘basta, basta’. Ciò non era il caso delle altre modelle della mia età che erano ancora troppo innocenti per vedere il male e non sospettavano nulla mentre seguivano i fotografi stanze isolate. Ci vuole coraggio per dire no a un adulto!“
Articolo scritto con la collaborazione di 6médias.