Il chitarrista Brian “Head” Welch spiega perché il cantante dei Korn Jonathan Davis rimane unico nel panorama musicale grazie al suo stile inimitabile e alla sua espressività emotiva.
Una voce che ha segnato la storia della musica
In una recente intervista per il podcast EverblackBrian “Head” Welch, chitarrista dei Korn, ha elogiato l'originalità e l'importanza di Jonathan Davis nell'identità del gruppo. Il cantante dei Korn è riconosciuto per il suo stile vocale distintivo, che unisce intensità emotiva e creatività. Head ha spiegato come Davis abbia contribuito a rendere i Korn un gruppo unico nella scena musicale.
“Aggiungi questa voce strana, unica, incredibile a ciò che facciamo, e questo rende i Korn quello che sono i Korn”, Ha detto il capo. “Ci aiuta a essere unici. Ovviamente i Korn rappresentano la band nel suo insieme, con i nostri strumenti e il nostro sound, ma Jonathan porta qualcosa di speciale. Non ha mai rappato, fa scat, gli piace sperimentare cose che nessuno faceva”.
Leggi anche: “Su i ferri!” : Nicko McBrain lascia dopo 42 anni con gli Iron Maiden
Un pioniere dell'espressione emotiva
Head ha anche sottolineato come Davis sia stato uno dei primi cantanti a mostrare tale vulnerabilità e profondità emotiva nelle sue esibizioni, in particolare nell'album di debutto dei Korn.
“Stavo parlando con Munky l'altro giorno e c'è qualcosa di veramente speciale in lui [Davis] e nel modo in cui si apre e condivide le sue emozioni. Nel primo album potevi sentire la sua anima”, ha continuato. “Non so chi lo abbia fatto prima di lui, a quei livelli. Ovviamente c'erano dei precursori come Layne Staley [Alice In Chains] o forse Trent Reznor [Nine Inch Nails]ma Jonathan lo ha fatto in modo davvero emozionante.
Head ha aggiunto che questo approccio è addirittura antecedente a band come i Linkin Park, che vengono spesso citati per aver integrato emozioni profonde nella musica. “Questo accadeva prima di band come i Linkin Park. Sono grato a Jonathan Davis”.
Uno stile che ha definito una generazione
Dall'uscita dell'album di debutto omonimo dei Korn nel 1994, Jonathan Davis ha ampliato i confini del canto metal, creando una miscela unica di vulnerabilità, rabbia e originalità musicale. Il suo uso dello scat – una tecnica vocale improvvisata spesso associata al jazz – ha aggiunto una nuova dimensione al Nu Metal, rendendo i Korn un pioniere del genere.