Interrogata su Slimane da Soir Mag, Lara Fabian ha raccontato la sua amicizia con l’artista accusato di molestie sessuali da due tecnici durante il suo tour.
Slimane è nella tempesta. Martedì 3 dicembre, poco prima degli NRJ Music Awards, Le Parisien ha rivelato che un tecnico del tour del cantante aveva sporto denuncia contro di lui per molestie sessuali. Pochi giorni dopo, il giornale rivelò che era stata presentata una seconda denuncia per un altro tecnico del Cupidon Tour. Un massacro per chi passa il tempo a cantare d’amore e di tenerezza.
Nel tumulto, Slimane può contare sul sostegno dei suoi amici. Mercoledì 4 dicembre è salito sul palco dell’Acor Arena insieme a Vitaa, nonostante un’atmosfera “deleterina, persino pesante”, secondo le informazioni di Le Parisien.
L’interprete di Amore mio è anche molto vicino a Lara Fabian. Anche la cantante e cantautrice belga-canadese continua a essere fedele alla sua amica.
Lara Fabian ha organizzato un incontro con Slimane: “Ho preso il telefono…”
Il suo amico, e anche di più.
Lara Fabian è molto vicina a Slimane. Hanno anche scritto insieme il suo nuovo album, io sono quiaccompagnato anche da Vianney e Vitaa. Tra di loro l’incontro è sembrato un amore a prima vista. Come racconta l’interprete di Ti amo
nelle colonne di Soir Mag è stata lei a organizzare questo incontro componendo il numero di Slimane. “ Slimane, volevo incontrarlo, quindi ho preso il telefono”ha dettagliato.
Ha inoltre chiarito di aver intuito dei punti in comune con l’artista: “Ho prefigurato dolori comuni,
passato comune in termini di infortuni. Avevo la sensazione che avesse un modo forse un po’ più diretto di dire le cose.. »
Il cantante ha preso una decisione importante per evitare imbarazzi
Se Lara Fabian è molto amichevole con Slimane, resta comunque molto imbarazzata dalle due denunce per molestie rivolte all’artista. E, secondo quanto riportato da Qui, per evitare di rispondere a possibili domande imbarazzanti sul suo conto, ha deciso di tagliare parte della promozione dal suo album.
Quindi, ha deciso di “ non concediamo più interviste alla stampa scritta e concentriamoci sulla promozione televisiva e radiofonica dove furono date istruzioni di non discutere la questione.»