Ah, avremmo visto quello che avremmo visto. Per Westside Gunnil rap era finito. Infine, nei formati a cui ci aveva abituato sin dalla sua apparizione sulla scena a metà degli anni 2010, il suo ultimo album, pubblicato l’anno scorso in questo periodo, doveva essere l’ultimo. Un ultimo giro prima di continuare la sua attività, certo, ma prendendo nuove traiettorie, optando per forme diverse di produrre la sua arte. Da allora, Westside Gunn ha cancellato un tour europeo (senza rimborsare i possessori del biglietto), si è fermato a salutare gli album degli amici, ha investito nel wrestling e ha prodotto succhi di dubbio gusto. Una specie di affari come al solito per il rapper di Buffalo, insomma.
Tenendo presente tutto questo, e poiché abbiamo sempre dubitato della sua affidabilità, chi è davvero sorpreso di vederlo ritornare a fine anno con Prego ancoraun progetto il cui titolo fa apertamente riferimento a vecchi album (Pregate per Parigi, E poi preghi per me) e quale opera d’arte mette in risalto ancora una volta un lottatore morto? Un progetto che, peraltro, è stato rilasciato appena 24 ore dopo 11new entry nella sua serie di mixtape Hitler veste Hermesdi cui aveva tuttavia annunciato la fine con la decima iterazione rilasciata nell’ottobre 2022. Chi si sorprenderà che il contenuto sia in linea con quello che ci offre dall’immenso Griselda fantasma un 2015 – tu spavalderia e arroganza che non sa più cosa farsene, produzioni tanto minimaliste quanto old school, e sciocchezze verbali costellate di riferimenti all’haute couture e al lusso ostentato?
Ospitato da inossidabile Dramma DJche sta sfruttando appieno il suo ritorno alla grazia avviato da Tyler, il creatore SU Chiamami se ti perdi, Prego ancora è soprattutto una questione di produttori. Segno che il rating di Westside Gunn sta ancora raggiungendo picchi nel 2024, sia da parte dei produttori a lui più vicini (audace certo, ma anche Monaco mimetico O Direttore Williams) di chi ha sempre mantenuto viva la fiamma del boom bap nonostante venti molto contrari (DJ Mugg, Statik Selektah) offrono loop impeccabili e creano il tipo di atmosfere crepuscolari su cui Westside Gunn non deve davvero mettere a dura prova il suo talento. Piuttosto povero di ospiti, Prego ancora offre ancora nel suo finale un carattere sacro possedimento tagliato : nella title track si unisce Westside Gunn Benny il macellaio, Conway La macchina, Stufa Dio cucina et Il coraggioso James per sette minuti che valgono più per la manifestazione del carisma che per il contenuto dei testi – una costante nell’opera di Griselda, è bene ricordarlo?
All’arrivo, ci ritroviamo con un disco che assomiglia a tutti gli altri di Westside Gunn, e che sarà soggetto alle solite critiche: per un rapper che si vede in cima alla catena alimentare del rap, stiamo ancora aspettando che lo prenda fuori il suo Progetto per lui, questo classico indiscutibile che lo renderà Hall of Fame che dice di esserlo. Ma questo equivarrebbe a fraintendere il modo in cui Westside Gunn si avvicina al rap, cioè nella globalità di una carriera che vuole totale, nei termini dell’impronta indelebile che vuole lasciare in una parte della cultura. E un album come Prego ancora fa solo una cosa: rafforzare le sue certezze, e ricordarci che nonostante i ripetuti stratagemmi, resta un artista eccezionale.