Louane: Ho imparato ad amare la solitudine

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“Quando sei solo con te stesso, ti trovi di fronte a ciò che senti e può essere molto, molto complicato”, confida la cantante 27enne.

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Arriva tutta stressata, scusandosi profusamente per essere arrivata in ritardo di quasi un’ora al nostro appuntamento. Il suo TGV non era puntuale e lei dovette cambiare albergo in fretta, perché la camera che le era stata riservata era stata danneggiata dai precedenti occupanti che erano troppo festaioli. “Non l’ho mai fatto!” Louane è una ragazza saggia, per la quale la musica non è un’arma, ma una confidente. Dato che il suo quinto album, uscito a fine ottobre, si intitola “Solo”, abbiamo sottoposto alla cantante 27enne citazioni di autori che evocano la solitudine. Attraverso di loro, Louane racconta la sua storia.

“Non ho più paura di stare da solo, mi piace stare da solo.” (Louane)

Ah, conosco bene questo autore… (ride) Imparare a conoscere la solitudine ha richiesto molto tempo nella mia vita. Ho avuto molta difficoltà a stare da sola, anche da piccola, forse perché era raro: nella mia famiglia ci sono sei figli. Fuori casa non avevo veri amici; Sono stato vittima di bullismo a scuola, poi alle medie e al liceo, quindi mi sono rafforzato avendo paura della solitudine. Ma ho imparato ad amarlo e ad averne bisogno. Oggi è assolutamente inconcepibile per me non avere momenti solo per me.

“Ti manca un solo essere, e tutto si spopola.” (Alfonso de Lamartine)

È una frase che ha risuonato molto nella mia vita, in molti momenti diversi e per molte ragioni diverse. Penso che un essere possa lasciare un vuoto immenso e non è solo legato all’amore nel senso passionale del termine. Nel mio caso potrebbero essere i miei genitori (ndr, sono morti quando Louane era adolescente), ma oggi, quando sento una frase del genere, penso a mia figlia. Quando viaggio e lei resta a Parigi, un pezzo del mio cuore è con lei.

“Niente può portarti la pace tranne te stesso.” (Ralph Waldo Emerson)

Sono d’accordo al 100% con quello. Detto questo possiamo essere aiutati. Secondo me, non c’è niente di meglio della terapia per acquisire una prospettiva. È il lusso più grande che posso permettermi. Ma nonostante il sostegno, nessuno riesce a trovare pace per qualcun altro. Nemmeno un bambino, soprattutto non un bambino! Per essere un buon genitore, devi sapere come prenderti cura di te stesso in modo adeguato. E non è facile.

“Vivere liberi spesso significa vivere soli, può farti male allo stomaco, ma fa bene alla faccia.” (Renaud)

Libertà e solitudine vanno di pari passo? Sì e no. Ovviamente, la solitudine offre grande libertà poiché non abbiamo responsabilità o doveri verso nessuno. D’altra parte non sono sicuro che non si possa trovare la libertà facendosi accompagnare. È solo nel mio dovere di madre che non sono libera. Devo essere lì per mia figlia e darle tutto ciò di cui ha bisogno. Ma è una scelta che ho fatto in piena coscienza. E, onestamente, è la felicità più grande della mia vita.

“Non c’è solitudine peggiore di quella che proviamo quando siamo in due.” (Marc Levy)

Quando sei solo con te stesso, ti trovi di fronte a ciò che senti e può essere molto, molto complicato. Mi sembra che sia più difficile ritrovarsi soli con i propri pensieri che soli con l’ansia di essere circondati. Le volte in cui mi sono confrontato con persone che non mi capivano, non erano persone abbastanza importanti da influenzarmi davvero. La sensazione di sentirsi sola al cospetto di qualcuno, non l’ho mai provata. È una possibilità. Nei momenti in cui mi sentivo incompresa a causa dell’ADHD (n.d.r., le è stato diagnosticato un disturbo da deficit di attenzione durante l’infanzia), almeno avevo la sensazione di essere supportata. È enorme.

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